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L'addio
Nell'auto avvolta dalle fiamme a Presezzo c’era Diego Kodric, 52enne di Bergamo
Ingegnere con una lunga carriera all'Italcementi, ora voleva dedicarsi all’insegnamento. I funerali si terranno venerdì 2 febbraio alle 10 nella chiesa di borgo Santa Caterina
Il camionista ucraino di 45 anni coinvolto nell’incidente di martedì 30 gennaio sull’asse interurbano, tra Presezzo e Mapello, racconta di non aver potuto fare nulla per evitare l’impatto. La Renault Kadjar bianca che arrivava nell’altro senso ha improvvisamente invaso la sua corsia in maniera netta, forse per un malore improvviso del conducente, oppure per una distrazione che si è rivelata fatale.
Nell’auto, avvolta da fiamme alte quasi quattro metri dopo l’impatto, ha perso la vita Diego Kodric, ingegnere 52enne. Papà di due bambine piccole, era originario di Milano ma si era trasferito a vivere con la famiglia nel quartiere Finardi, a Bergamo, come scrive il Corriere Bergamo.
Dopo la laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio al Politecnico di Milano, per 21 anni aveva lavorato nella divisione tecnica dell’Italcementi, prima nella sede cittadina di via Camozzi e poi al Kilometro Rosso. Si occupava di progettazione delle cave. La scorsa estate aveva comunicato all’azienda di avere un piano B per la sua vita: dimettersi, per poi intraprendere un’altra carriera come insegnante. E così ha fatto.
Riconoscimento difficile
Ci sono volute diverse ore di lavoro e di ricerche per gli agenti della polizia stradale di Treviglio per risalire alla vittima dell’incidente. La compagna non era a casa quindi gli accertamenti, culminati con l’identificazione, avvenuta grazie a un anello trovato nell’abitacolo, sono andati avanti per tutta la giornata. Le targhe della vettura sono andate distrutte nel rogo, ma la polizia stradale è comunque riuscita a risalire all’intestatario. Bisognava però capire se fosse proprio lui alla guida: l’anello è stato decisivo. Non sarà necessaria l’autopsia.
I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa di borgo Santa Caterina.
Dieci giorni fa un altro incidente mortale
Sabato 20 gennaio, nella galleria Lesina a Bonate Sopra, a circa un chilometro dal luogo dell’incidente di ieri mattina, ha perso la vita Martina Viscardi, 26 anni, studentessa di Ronco Briantino, che era in auto con un amico.
Da nonno che percorre quel tratto per recarsi da Bergamo a Locate a ritirare nipoti da asilo e scuola , credo che un profondo ripensamento e riprogettazione vada fatto nel tratto dopo la galleria S.Roberto verso Palazzago. I cartelli poi, sono poco chiari nella direzione uscita Terno. Un micro-passo positivo è stato ritoccare i limiti di velocità leggermente verso l' alto.