Trovate tracce di sangue

Nella notte furto alla farmacia Micciché di Dalmine, bottino da un centinaio di euro

Il colpo alle 4 circa, portati via quattro registratori di casa. La titolare: «Sono più i danni che le perdite d'incasso». Già fermato uno dei malviventi

Nella notte furto alla farmacia Micciché di Dalmine, bottino da un centinaio di euro
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di Laura Ceresoli

Furto nella notte tra ieri (1 settembre) e oggi alla farmacia Micciché di Dalmine. L'allarme è scattato poco dopo le 4. Secondo le immagini delle telecamere acquisite dalle forze dell'ordine, tre giovani a volto scoperto hanno fatto irruzione nel negozio di largo Europa forzando la saracinesca con un crick per poi portare via quattro registratori di cassa.

Un'operazione che è costata a uno dei malviventi qualche ferita, viste le tracce di sangue che sono state rinvenute sul pavimento. Il tutto per un magro bottino di un centinaio di euro. Sul posto sono intervenuti carabinieri di Dalmine per i rilievi, mentre le guardie giurate di Sorveglianza Italiana hanno subito avviato le ricerche in zona per individuare i fuggitivi.

«Non hanno rubato granché perché ogni sera depositiamo in banca tutto il denaro, lasciando solo il fondo cassa - spiega la titolare della farmacia, Marina Micciché -. È maggiore la spesa che dovremo sostenere per sistemare la saracinesca divelta, i cavi strappati, le casse: si stima qualche migliaia di euro. L'aspetto più brutto è trovare persone estranee all'interno e la farmacia a soqquadro. Fortunatamente non ci era mai capitato prima. I ladri sono riusciti ad aprire qui sul posto solo un registratore di cassa forzando la chiavetta, mentre gli altri, che avevano una combinazione numerica, sono stati strappati e portati via di peso. Dopo averli aperti, li hanno abbandonati sul viale del cimitero».

Uno dei registratori di cassa era sporco di sangue, quindi, tra le tracce ematiche e le immagini delle telecamere che ritraevano i ladri a volto scoperto, non è stato difficile per i carabinieri identificare i colpevoli.

«Uno di loro è stato riconosciuto stamattina, mezzo moribondo, nel parco vicino alla farmacia con gli stessi vestiti di stanotte - conclude Marina Micchiché -. Viste le sue condizioni, è stato ricoverato all'ospedale di Zingonia, piantonato dai carabinieri. Ora le forze dell'ordine sono sulle tracce anche degli altri due giovani, probabilmente si tratta di un gruppo di sbandati».

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