Il sindaco Gori critico col Governo: «Italia bloccata, ma lo Stato fa ripartire l'azzardo»
Il primo cittadino, sui social, esprime tutto il suo disappunto per la notizia secondo cui presto ripartiranno 10eLotto e SuperEnalotto
«C'è l'Italia bloccata e non sappiamo niente di preciso sulla riapertura di imprese, negozi e scuole. Tutto chiaro invece sull'azzardo, per lo Stato la prima industria da far ripartire». A segnalarlo con rammarico su Twitter è il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Nel tweet si legge infatti che potranno ripartire: «Il 27 aprile il 10eLotto, il 4 maggio il SuperEnalotto e l'11 maggio scommesse e slot machine».
Il 27 aprile il 10eLotto, il 4 maggio il SuperEnalotto, l’11 maggio scommesse e slot machine.
C’è l’Italia bloccata e non sappiamo niente di preciso sulla riapertura di imprese, negozi e scuole.
Tutto chiaro invece sull’azzardo, per lo Stato la prima industria da far ripartire.— Giorgio Gori (@giorgio_gori) April 23, 2020
Il 4 maggio è la data della riapertura tanto attesa, quella che sancirà la fine dell'isolamento cui siamo giustamente costretti nel tentativo di limitare i casi di contagio. Tuttavia, a poco più di una settimana dall'inizio della cosiddetta "fase 2", da Regione e Governo non si hanno ancora certezze in merito a quali attività riapriranno, secondo quali modalità, dove e come ci si potrà spostare e, soprattutto, se ci saranno dispositivi di protezione per tutti e a quale prezzo.
Nel frattempo, i numeri del contagio in Bergamasca hanno registrato oggi (giovedì 23 aprile) un nuovo incremento rispetto a ieri. Complessivamente sono 10946 le persone affette dal Covid-19, con 98 nuovi positivi (mercoledì i nuovi casi erano stati 60 e il giorno precedente 50).