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lieto fine
Non ricorda cosa le sia successo, ma sta bene la 19enne trascinata dall'Adda a Calusco
Dopo due giorni passati in osservazione all'ospedale di Merate, i medici hanno escluso ogni tipo di lesione. L'amnesia è dovuta allo shock
Foto in apertura dal profilo Facebook di Massimiliano Pasqualotto
Dopo due giorni di osservazione al San Leopoldo Mandic di Merate è stata dimessa la 19enne brianzola di Usmate Velate che domenica pomeriggio, il 25 giugno, a Calusco d'Adda è stata trasportata dalla corrente del fiume. Dopo quattro ore di ricerche, è stata ritrovata a riva sana e salva, qualche chilometro più a valle rispetto a dove era scivolata.
Non ricorda nulla
La ragazza non ricorda nulla di quanto le sia successo in quelle terribili ore, ma, come testimoniato da alcuni passanti, sembra essere riuscita ad aggrapparsi a riva, risalire la boscaglia e portarsi lungo una pista ciclabile dove è stata notata dai passanti. Nonostante le difficoltà, secondo quanto riportato da Il Giorno, la 19enne non avrebbe subito lesioni di alcun tipo. Probabilmente, l'amnesia le è stata causata dallo shock vissuto in quei momenti.
Pronta per la maturità
Ora la giovane, tornata a casa, è pronta a sostenere l'orale di maturità, che era stato rimandato proprio per permetterle di riprendersi. Nel complesso, una storia dal lieto fine anche un po' inaspettato, dato che l'Adda in passato ha già fatto le sue vittime e uscire illesi dalle sue acque e mulinelli non è per nulla scontato.
