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«Non vergognatevi a dirvi leghisti» Ad Azzano è scontro in Consiglio

«Non vergognatevi a dirvi leghisti» Ad Azzano è scontro in Consiglio
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È stato un Consiglio comunale frizzante e dalla duplice faccia quello di venerdì 15 novembre ad Azzano. Un’apparente armonia ha caratterizzato la prima fase della seduta dove i primi punti all’ordine del giorno sono stati approvati con voto unanime da tutti i consiglieri. Ma si è trattato soltanto di una quiete temporanea prima della tempesta.

 

[Alberto Candellero]

 

La discussione ha iniziato ad accendersi sulla modifica del Regolamento per la concessione degli orti comunali. Quando il gruppo Insieme per Azzano si è dimostrato critico in merito alla manutenzione dell’area esterna dei terreni, l’ex sindaco Simona Pergreffi (Azzano in testa) ha cercato di tagliare corto, dicendo che «non era proprio il caso di perdere tanto tempo per una modifica di così limitata importanza». Un'osservazione che non è andata giù al capogruppo di opposizione Alberto Candellero che ha risposto a tono, sottolineando che «era stata proprio la giunta a voler inserire questo punto all'ordine del giorno e che, quindi, era giusto discuterne» e ha lamentato: «L’amministrazione ha perso l’occasione di dimostrare, almeno questa volta, la volontà di condividere, prima, le decisioni con i cittadini interessati».

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato però l’ultimo punto in programma, inserito in extremis, tre giorni prima della seduta. Motivo del contendere: la variazione al bilancio di previsione 2019-2021, la seconda nel giro di soli tre Consigli comunali. «Le minori entrate pari a 283.619 euro - ha illustrato il sindaco Lucio De Luca - sono state in parte compensate da minori spese in conto capitale per 65.068 euro. Le riduzioni hanno riguardato prevalentemente: minori acquisti per...

 

Articolo completo a pagina 43 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 28 novembre. In versione digitale, qui.

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