Norvegia: più felici, ricchi e in salute È qui il Paese dove si vive meglio

Il Legatum Institute è un’organizzazione non governativa con base a Londra, che si occupa di promuovere la prosperità e il benessere della popolazione mondiale. Lunedì 2 novembre ha pubblicato il Legatum Prosperity Index, cioè, in poche parole, una classifica del vivere bene. Tutti i Paesi del mondo sono stati analizzati secondo i dati forniti da 89 variabili, incluso il numero di persone con impiego a tempo pieno, ma anche la quantità di server sicuri, o l’indice di benessere degli anziani. Le variabili, a loro volta, sono state assegnate a delle macrocategorie: economia, imprenditoria e opportunità, amministrazione, educazione, salute, sicurezza, libertà individuale e capitale sociale.
[Praga]
Dalla 26° alla 22° posizione (con un cenno all’Italia). L’Italia si piazza trentasettesima, ma è ventiduesima per quanto riguarda il comparto della sanità ed è quarantottesima in termini di libertà individuale. Il primo Paese a occupare un gradino medio-alto è la Repubblica Ceca, ventiseiesima. Quest’anno la nazione che ha dato i natali a Franz Kafka ha scalato tre posizioni, grazie al rafforzamento della sua economia. Continua a essere debole, però, nel campo del capitale sociale. La precede la Slovenia, che riporta un buon punteggio per quanto riguarda l’educazione. Al 24° posto troviamo la Spagna, con percentuali molto alte in termini di educazione e libertà personale, e al 23° l’isola di Malta, come l’anno scorso. La Francia è riuscita a fare un po’ meglio, anche se ha perso una posizione, a causa di un basso tasso di capitale sociale.
[Hong Kong]
Le tigri d’Oriente. Dal 21° al 17° posto trionfa l’Oriente (con una sola eccezione). Taiwan, ex isola di Formosa, pare essere molto sicura per i suoi cittadini, proprio come Hong Kong, che offre anche tante opportunità in ambito lavorativo e imprenditoriale. Il Giappone, diciassettesimo, gode di ottima salute, ma è debole in termini di libertà individuale. Il Belgio, unica presenza europea del gruppo, è tra le prime venticinque nazioni per ogni categoria ed è decimo per quanto riguarda la sanità. Con il diciassettesimo posto si torna verso Est. Singapore è la prima della classe in economia e quest’anno ha pure superato il Belgio.
[Salisburgo]
Dall’Europa all’America. L’Austria è sedicesima. Il Regno Unito (15°), che è fuori dalla top ten per quanto concerne istruzione e sicurezza, separa l’Austria dalla vicina Germania, che ha il quinto comparto economico più solido del mondo. I cittadini del Lussemburgo (13°) godono di alti livelli di salute e di libertà, hanno un’amministrazione efficiente e una buona economia. L’Islanda, dodicesima, si conferma tra le prime cinque nazioni che garantiscono libertà, sicurezza e ottime opportunità d’impiego. Il paradiso tra i ghiacci, tuttavia, è peggiorato di una posizione, rispetto all’anno scorso. Gli Stati Uniti precedono l’Islanda, sebbene la sicurezza dei cittadini sia piuttosto labile.
[Panorama irlandese]
Molto Nord e due presenze down-under. La verde Irlanda, decima, è migliorata di due gradini, grazie al miglioramento perseguito nel settore della sicurezza. La Finlandia è relativamente povera, ma ha un apparato amministrativo molto buono. L’Olanda, ottava, ha ottimi punteggi in istruzione, sanità e libertà personale. L’Australia si è classificata settima per il terzo anno consecutivo ed è prima per quanto riguarda il sistema educativo. Il Canada, sesto, è invece il Paese migliore nel garantire libertà ai suoi cittadini. La Svezia è un buon posto per fare affari e la Nuova Zelanda, quarta, è medaglia d’oro in capitale sociale. È la nazione non-europea più prospera.
[Norvegia]
I Paesi sul podio. I Paesi “medagliati” sono tutti europei e nessuno di questi si affaccia sul Mediterraneo. La Danimarca, terza, ha un ottimo comparto amministrativo e governativo, un’istruzione molto seria e un alto punteggio in capitale sociale. Il secondo Paese in cui si vive meglio è la Svizzera, anche grazie all’economia trainante. La prima posizione è invece occupata dalla Norvegia, che si trova ai vertici mondiali da sette anni. Chapeau.