Foto e danni del nubifragio sulla Bergamasca: a Treviolo crolla la statua del campanile
La centrale dei vigili del fuoco ha raccolto da tutta la provincia segnalazioni di blackout, rami spezzati, piante cadute, tetti divelti e strade allagate
Per il secondo giorno di fila nella Bergamasca si contano i danni provocati dai violenti temporali e dalle trombe d’aria. A Treviolo le violente raffiche di vento hanno abbattuto la statua di San Giorgio che si trovava sul campanile della chiesa parrocchiale. Fortunatamente nessuno è stato colpito dal monumento in rame, cavo all’interno.
Le immagini della statua frantumata al suolo e le fotografie del campanile “monco” hanno fatto il giro dei gruppi Facebook del paese, raccogliendo in poche ore decine di commenti e reazioni. «Forse dovremmo sbrigarci a far fronte ai cambiamenti climatici», scrive un utente. Ma c’è anche chi ha deciso di dire addio alla statua: «mi mancherai tanto…», si legge in un messaggio.
Le chiamate raccolte dalla centrale dei vigili del fuoco per blackout, rami spezzati, piante cadute, tetti divelti e strade allagate sono arrivate da diversi paesi della provincia. Tra i Comuni colpiti anche quello di Curno, dove una tromba d'aria ha spezzato un albero nel parco degli Agri e ribaltato sedie, tavolini e ombrelloni collocati all’esterno delle “Cucine di Curno”, il nuovo spazio dedicato alla ristorazione nel centro commerciale.
A Mozzo, nella frazione Dorotina, la violenta grandinata e il maltempo hanno spezzato il tronco di un albero, che cadendo in strada ha danneggiato una cancellata.
Il nubifragio non ha risparmiato la Val Gandino. A Casnigo, lungo la provinciale la Protezione civile è intervenuta per risolvere un allagamento che ha bloccato la sede stradale all'altezza del supermercato Iperal. Smottamenti anche in vari comuni e danni al campo di custodia del seme, nel territorio di Gandino, legato alla Comunità del Mais Spinato.
I danni nella Bassa Bergamasca
A Lurano il vento ha rimosso il tetto del centro civico “Scaravaggi”; la copertura, trasportata dall’aria, come raccontano i colleghi di PrimaTreviglio, ha danneggiato anche alcune delle abitazioni vicine.
Una trave di legno lunga diversi metri, invece, ha investito in pieno un'automobile parcheggiata, sfondandone il parabrezza e il cofano. Sempre a Lurano le raffiche hanno divelto la tettoia del portico di fronte alla biblioteca, che è volata per diverse decine di metri, e pare aver subito danni anche il campanile di San Lino. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita.Danni legati al maltempo, ancora da quantificare ma ingenti, si contano anche a Treviglio e a Caravaggio. Qui una porzione della copertura in rame della cupola del Santuario di Santa Maria del Fonte è stata divelta dal vento; una lamiera già pericolante, che è stata definitivamente distrutta dal vento.
Diversi metri quadrati di cupola risultano al momento scoperti, con il cemento a vista. Domani, venerdì 9 luglio, il tempio mariano di Caravaggio resterà chiuso al pubblico, in attesa della messa in sicurezza da parte di ditta privata.