Nuove droghe sintetiche vendute online, l'allerta dopo che un uomo è finito al pronto soccorso
La segnalazione arriva dal centro antiveleni del Papa Giovanni. Un quarantaduenne è andato in ospedale dopo aver accusato un malore a una festa, dove avrebbe ammesso di aver fumato una nuova sostanza comprata su internet
Sostanze stupefacenti e internet. Un binomio che negli ultimi anni ha preso sempre più piede, alimentato dai nuovi canali di vendita e dal lancio sul mercato di sostanze psicoattive sintetizzate chimicamente e “alternative” rispetto a quelle più tradizionali.
E proprio il centro antiveleni dell’Asst Papa Giovanni XXIII ha inviato una segnalazione al sistema nazionale di allerta precoce dopo che un uomo, arrivato a marzo al pronto soccorso dell’ospedale, è risultato positivo a due composti chimici sottoposti al monitoraggio europeo.
Il paziente, un quarantaduenne, si è presentato in ospedale in chiaro stato d’agitazione. Ai medici ha detto di essersi sentito male dopo aver partecipato a una festa dove aveva bevuto e assunto il Ghb (noto anche come “droga dello stupro”), ma anche fumato una nuova droga comprata online.
Le analisi tossicologiche hanno rivelato che l’uomo era positivo a due composti chimici appartenenti alla famiglia dei catinoni; gli effetti più comuni sull’uomo di queste droghe sono l’ansia, l’ipertensione, manifestazione di allucinazioni, aggressività e convulsioni.
Oltre a Bergamo un caso simile è stato accertato a Milano, ragion per cui il Ministero della salute ha messo in guardia gli assessorati delle regioni, l’Istituto superiore di sanità e le forze dell’ordine sulla potenziale diffusione di queste nuove sostanze psicotrope.