verso Bergamo capitale italiana della cultura

Nuovi spazi e nuovi allestimenti per il Museo archeologico di piazza della Cittadella

L’ammodernamento dei locali inizierà nel 2021. Il progetto è stato approvato in giunta per fare in modo che il Museo cambi il proprio volto entro il 2023

Nuovi spazi e nuovi allestimenti per il Museo archeologico di piazza della Cittadella
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Il Museo civico archeologico di piazza Cittadella l’anno prossimo cambierà volto: nuovi spazi espositivi, allestimenti, assetto, pavimentazione e impianto elettrico. Il progetto esecutivo per l’ammodernamento e il riallestimento dei locali approvato in giunta per fare in modo che il Museo venga tirato a lucido in tempo per l’appuntamento del 2023 che vedrà Bergamo capitale italiana della cultura insieme a Brescia.

Complessivamente Palazzo Frizzoni investirà 350 mila euro. Sulla facciata esterna verrà mantenuta la storica inferriata alle finestre, ma sarà eliminato il vetro presente e posizionato un nuovo serramento interno, necessario per migliorare il comfort termico del locale. Il progetto prevede anche la realizzazione di una nuova uscita di emergenza e i pavimenti saranno rimessi a nuovo con un unico materiale di colore antracite. «Tra le novità – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla - vi è anche l’impianto elettrico, previsto per valorizzare l’ingresso, che sarà alloggiato in un controsoffitto e in una boiserie in legno. Realizzeremo anche un nuovo ascensore, abbattendo così le barriere architettoniche e migliorando la fruibilità degli spazi espositivi».

L’ammodernamento prevede anche la realizzazione di una struttura metallica con un impalcato in legno che determinerà un nuovo spazio per le esposizioni, aspetto di grande importanza in vista del 2023. «È un investimento importante, il primo intervento dagli anni 60 sul Museo archeologico, legato alla storia della città – conclude l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti -. Questo riallestimento consente di realizzare un percorso, tecnologico, multimediale e innovativo che il pubblico ha potuto apprezzare nelle sale del Palazzo Della Ragione in occasione della grande mostra sulla Bergamo romana. Si costruisce un percorso in grado di richiamare maggiormente l’attenzione dei visitatori, ma che consente soprattutto di raccontare la storia della città come una serie di sovrapposizioni, cogliendo il movimento delle popolazioni che hanno abitato il colle nella storia».

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