Occupava case di bergamaschi in ferie: marocchino condannato a tre anni
Due gli episodi contestati al 35enne, irregolare e con precedenti penali. Entrambi avvenuti in agosto nella zona sud della città
È stato condannato a tre anni e un mese di carcere il marocchino che rubava nelle case e poi vi soggiornava tranquillamente mentre i proprietari erano in vacanza.
Arrestato lo scorso 14 agosto nella zona sud di Bergamo, l'uomo - 35 anni, assistito dall'avvocato Fausto Micheli- al processo per direttissima ha chiesto il rito abbreviato. Nella mattina di oggi, 16 settembre, il giudice Stefano Storto lo ha condannato per furto aggravato e violazione di domicilio.
Due gli episodi contestati al nordafricano. All'inizio di agosto l'uomo - irregolare sul territorio italiano e con precedenti penali - ha occupato una residenza di via Goethe in cui abita una famiglia che in quel momento di trovava in vacanza in Liguria. L'uomo era stato denunciato e fermato. Ma mancando la flagranza di reato era tornato a piede libero nel giro di poche ore.
Pochi giorni dopo, intorno alla metà di agosto, nuova "invasione". Il 35enne è entrato in una casa al civico 406 di via Carducci, a Bergamo, facendo razzia. Le due sorelle residenti dell'abitazione in quel momento erano fuori città. La prima per motivi di lavoro, la seconda in ferie.
Ad avvisarle dell'intruso sono stati i vicini, che la sera hanno visto le luci dell'appartamento accese e sentito strani colpi di tosse. Il marocchino ha occupato abusivamente la casa per un paio di giorni, rubando anche contanti e beni di valore. Ma domenica 14 agosto gli agenti di una Volante della questura lo hanno colto sul fatto.
Per lui è scattato l'arresto. Il nordafricano è finito in carcere, dove si trova tuttora.