Oltre 800 chili di droga intercettati in Bergamasca: l'eroina circola più della cocaina

Aumenta il consumo di droga nella Bergamasca: nel 2022, infatti, le Forze dell'Ordine hanno sequestrato 804,5 chili di sostanze stupefacenti, il 49,4 per cento in più rispetto al 2021 (quando i chili erano 538,62). Per trovare un dato simile bisogna tornare indietro di sette anni: nel 2016 erano stati intercettati ben 911 chili di droga.

Tra le sostanze stupefacenti ritirate, l'eroina continua a circolare nella nostra provincia. I dati, riportati da Il Giorno ed estrapolati dalla relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa), evidenziano infatti un importante sequestro pari a 35,58 chili, di cui 24,2 intercettati nel luglio 2022 ad Adrara San Martino, il quarto "bottino" più significativo in tutta Italia. Soltanto nel 2017 ne erano stati rintracciati di più: 36 chili.

Numeri elevati, seppur in misura minore, anche per la cocaina che ha subito una piccola decrescita dai 36,7 del 2019 ai 25 chili del 2022. Poi c'è l'hashish, che detiene il "primato" di ben 681 chili sequestrati, oltre il doppio se paragonato al 2021 (333 chili), e la marijuana in leggero calo: 61 chili, quando l'anno precedente erano 160.

Le operazioni antidroga portate a termine nel 2022 sono state 173, risultate in 294 persone indagate; a 27 di questa è stata contestata l'associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico. Una voce, sottolinea il quotidiano, tra le più alte degli ultimi sedici anni, sintomo di un rafforzamento delle reti criminali in Bergamasca: una delle indagini concluse, l'operazione "Sorgente", ha infatti avuto epicentro in provincia di Bergamo e ha condotto all'arresto di soggetti di nazionalità italiana e albanese che gestivano un traffico di droga.