Omicidio a Valbrembo, vittima Luciano Muttoni. Trovati a Solza abiti insanguinati
Il 58enne sarebbe stato ucciso con colpi alla testa. Per ora nessun fermo, ma i carabinieri starebbero seguendo una pista. Due i sospettati
«Nessun fermo o arresto. Stiamo sentendo parecchie persone in diversi comandi e questo può generare confusione»: è la comunicazione diffusa nella serata di oggi (9 marzo) dai Carabinieri riguardante le indagini per l'omicidio di Luciano Muttoni, 58enne ritrovato in mattinata senza vita nella sua abitazione di via Rossini a Valbrembo.
Il ritrovamento del cadavere
L'allarme è scattato alle 9 di mattina circa, quando una donna che seguiva Muttoni per i problemi di salute che aveva avuto in passato lo ha rinvenuto. Lei pare stesse provando a contattare telefonicamente la vittima da un paio di giorni e, non ricevendo risposta, s'è recata a casa sua, facendo la tragica scoperta.
Secondo i primi rilievi, il cadavere presentava profonde ferite alla testa «compatibili con un'aggressione con un corpo contundente». Sul pavimento e anche esternamente all'abitazione sarebbero state individuate macchie di sangue.
Le voci del fermo
Ieri sera, domenica 9 marzi, è circolata la voce del fermo di due uomini, uno di Bergamo e uno di Monza, avvenuto a Biassono, paese confinante con il parco di Monza, riporta L'Eco di Bergamo. Gli inquirenti hanno smentito due fermi, ma confermato che ci sarebbero due sospettati che sono stati trattenuti in caserma fino a tarda serata per essere interrogati.
Vestiti insanguinati e documenti a Solza
Mentre la Scientifica, giunta sul posto, ha iniziato i rilievi, i militari hanno iniziato a visionare le telecamere di videosorveglianza della casa dei vicini, sperando di trovare alcuni indizi. C'è poi il giallo dell'auto di Muttoni: secondo quanto riportato dal Corriere Bergamo, giovedì l'uomo l'aveva portata dal meccanico ed era poi andata a riprenderla. Ma in via Rossini, della vettura, non c'è traccia.
Una svolta alle indagini potrebbe essere arrivata in serata: a Solza, a una decina di chilometri di distanza da Valbrembo, i carabinieri hanno ritrovato dei vestiti insanguinati e dei documenti appartenenti a Muttoni nella zona del cimitero. Sicuramente indizi importanti per il proseguo delle indagini. I militari, come sottolineato in apertura, in queste ore stanno sentendo molte persone e non si esclude che abbiano già una pista chiara da seguire.
L'appartamento in affitto ai turisti

Nato a Bracca nel 1967, Muttoni viveva da diverso tempo, da solo, nell'abitazione di Valbrembo. Secondo le informazioni raccolte, non aveva un lavoro fisso, ma affittava a turisti un appartamento ricavato nella villetta di via Rossini e faceva anche loro da autista in caso di necessità. Questo, al momento, pare fosse il suo impiego principale.