Omicidio di via Novelli, dopo le minacce ricevute in carcere il giovane è stato trasferito
Alessandro Patelli aveva raccontato al giudice di essere stato minacciato da un detenuto nordafricano. È accusato di omicidio volontario aggravato da futili motivi
Ha lasciato via Gleno ed è stato trasferito in un altro carcere Alessandro Patelli, il ragazzo di 19 anni in cella dall’8 agosto accusato dell’omicidio di Marwen Tayari, tunisino di 34 anni ucciso in via Novelli. Durante l'interrogatorio di convalida, il giovane aveva raccontato al Gip di aver ricevuto minacce di morte da un detenuto nordafricano. L’avvocato che lo assiste, Enrico Pelillo, in quella circostanza aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il giudice non aveva accolto la richiesta confermando la custodia cautelare in carcere. Viste le minacce, però, il pm Paolo Mandurino aveva firmato il nullaosta al trasferimento del ragazzo in un’altra struttura detentiva, avvenuto nella giornata di ieri (martedì 17 agosto).
Come riportato dall'Eco di Bergamo, l'avvocato Pelillo ha deciso di non presentare ricorso al Tribunale del Riesame; il carcere in cui è stato trasferito non è stato reso noto proprio per evitare il rischio di vanificare il trasferimento. L’accusa, nei confronti di Patelli, è di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Il delitto è maturato dopo un diverbio scoppiato sui gradini di fronte al portone del condominio in cui il giovane vive con la famiglia.
Al magistrato, così come al giudice, Alessandro Patelli ha detto di essersi sentito minacciato da Tayari e di aver usato il coltello che aveva già addosso per difendersi. Dopo un primo diverbio, il diciannovenne sarebbe entrato e uscito da casa, prima di raggiungere nuovamente il tunisino. A quel punto si sarebbe accesa una seconda discussione e il ragazzo avrebbe estratto il coltello. La vittima lo avrebbe sgambettato, i due sono finiti a terra e, per paura, Patelli lo avrebbe colpito con sei coltellate. Una versione che però non combacia con quella resa dalla compagna della vittima, Eleonora Turco, e da altri testimoni, che hanno raccontato di come il ragazzo abbia subito puntato la lama contro Tayari.