Omicidio-suicidio di Cene, i risultati delle autopsie e i funerali dei coniugi celebrati insieme
Gli inquirenti starebbero cercando di capire se il movente fosse davvero quello della gelosia e l'ipotesi dell'amante fondata

Si sono svolte ieri (lunedì 9 giugno) le autopsie all'ospedale Papa Giovanni sui corpi di Elena Belloli e Rubens Bertocchi, rispettivamente vittima e omicida della tragedia di Cene, avvenuta lo scorso 5 giugno in casa della coppia.
Vittima colpita da diversi proiettili
Bertocchi, almeno dal messaggio che avrebbe scritto a un conoscente, dopo che aveva sparato alla moglie con la sua calibro 22 (detenuta legalmente) e prima di togliersi la vita, era convinto che lei avesse un altro. Un dettaglio su cui starebbero lavorando anche gli inquirenti, per fare luce sul movente che ha spinto il 54enne, con qualche difficoltà in passato (una malattia e la chiusura del negozio di alimentari di famiglia), ma giudicato tranquillo, a compiere un gesto così estremo e violento.
L'analisi approfondita sui corpi ha chiarito che, dei sette colpi partiti dall'arma, sei hanno colpito tutti la donna nella parte superiore, anche se in punti diversi. L'ultimo, invece, è quello con cui l'uomo si è suicidato, puntando al cuore e lacerandosi l'aorta, causando una lesione che gli è stata appunto fatale.
Funerali celebrati insieme
Intanto, dopo l'incontro tra il parroco del paese, don Primo Moioli, ed i famigliari dei due morti si è deciso che i funerali si terranno domani (mercoledì 11 giugno) alle 15, celebrati con i feretri uno accanto all'altro. Non ci sarà camera ardente, anche per evitare la presenza di curiosi.
La decisione di celebrare il rito con i coniugi insieme sarebbe dovuta alla volontà di evitare situazioni problematiche anche per i figli, con molte persone a quello della madre e poche a quello del padre. Escluso anche il corteo funebre: i corpi, infatti, dopo la funzione verranno condotti al tempio crematorio di Bergamo.