Oriocenter non sarà aperto a Natale Solo cinema e food court (dalle 17)

Santo Stefano ok, ma a Natale e il 1 gennaio no, non si apre. La direzione di Oriocenter, con un comunicato ufficiale, è tornata a spiegare che che quanto paventato dai sindacati, ovvero l'apertura del centro commerciale il 25 dicembre, non corrisponde al vero. Solo la food court a servizio del cinema aprirà i battenti il giorno di Natale, ma dalle 17 alle 23, e la stessa cosa avverrà il primo gennaio, così come è consuetudine in ogni multisala. Nei giorni scorsi erronee notizie erano state diffuse in seguito a un «dispaccio» che Oriocenter aveva rivolto a tutti i consorziati e la cui lettura, forse affrettata, aveva suscitato reazioni furiose da parte dei sindacati. Per evitare ogni ulteriore equivoco, ieri la direzione dello shopping center ha voluto ribadire «i nostri effettivi orari»:
24 dicembre: Oriocenter e la ristorazione cinema apriranno dalle ore 9 alle ore 20.
25 dicembre: Oriocenter chiuso. La ristorazione nell'area cinema aprirà dalle 17 alle 23.
26 dicembre: Oriocenter sarà aperto dalle 9 alle 22. La ristorazione dell'area cinema sarà aperta dalle 9 alle 23.
31 dicembre: Oriocenter e la ristorazione dell'area cinema apriranno alle 9 e anticiperanno la chiusura alle ore 19.
1 gennaio 2018: Oriocenter chiuso. La ristorazione nell'area cinema aprirà dalle 17 alle 23.
La risposta dei sindacati. «Apprendiamo con un certo disappunto, ma non con sorpresa, che Oriocenter conferma l’apertura di Natale, del 26 e di Capodanno. Evidentemente le oltre mille firme raccolte spontaneamente tra i lavoratori dei negozi del centro “gli fanno un baffo». Alberto Citerio, segretario generale di Fisascat Cisl, che con Filcams Cgil e Uitucs Uil sta seguendo la partita delle aperture natalizie, risponde al comunicato di Oriocenter, che «si nasconde dietro il paravento del “solo la ristorazione dell’area cinema aprirà dalle 17 alle 23”, facendo finta di non sapere che quel “solo” interessa centinaia di lavoratori, quindi di famiglie, che hanno stipendi, quando va bene, di 1200 € al mese; tra questi lavoratori, molti sono “a contratto”, “a scadenza” o semplicemente “in prova”…., che il pomeriggio di Natale dovranno abbandonare le tavole e i momenti di incontro con parenti e amici per recarsi a lavorare. E si dimentica che anche il 26 è Natale!». «Il consiglio direttivo con il principio di ragionevolezza e nell’ambito della normativa - si legge nella nota di Oriocenter - ha disciplinato l’orario di apertura del mese di dicembre, tenendo presente sia delle necessità delle attività imprenditoriali del commercio, della ristorazione, del cinema e dei lavoratori». “Peccato che i lavoratori, che più di mille lavoratori, abbiano detto di no!!!».
La manifestazione. E per lunedì 27 i sindacati chiamano a raccolta tutti i lavoratori di Oriocenter. Quel giorno, mentre si svolgerà l’assemblea di tutti gli esercenti del mall bergamasco con la proprietà del centro, i sindacati chiederanno che le proteste e le proposte dei lavoratori siano ascoltate da tutti gli attori della vicenda e che l’incontro sia portatore di risultati che possano accontentare più istanze possibili. «Non è ancora arrivato il momento dello sciopero – dicono Mario Colleoni, Alberto Citerio e Maurizio Regazzoni, segretari generali delle categorie del commercio di Cgil, Cisl e Uil -: compito del sindacato è quello di tentare tute le strade possibili per il dialogo e alla ricerca del risultato. Quella dello sciopero è l’ultima ratio, alla quale non rinunciamo, ma che vorremmo spendere nelle forme e nel momento migliore. Intanto, riteniamo utile proseguire la ricerca del confronto con la proprietà e con i negozi, oltre a continuare a incontrare i lavoratori e ascoltare le loro esigenze: quella di lunedì 27 sarà l’occasione per tutti di dimostrare la convinzione delle proprie posizioni e segnalare alla proprietà la forza dei lavoratori». Questa è l'iniziativa È ora di spendere un'ora del tuo tempo. E con questo slogan Filcams, Fisascat e Uiltucs saranno all’esterno dell’Oriocenter dalle 9 di mattina fino alle 18 del pomeriggio e accoglieranno tutti i lavoratori che un’ora prima di entrare al lavoro o un'ora dopo l’uscita, vorranno raggiungerli per manifestare contro la decisione di effettuare le aperture natalizie così come prospettate dalla proprietà. Nei prossimi giorni sarà inviata la richiesta ufficiale di poter accedere all’assemblea degli esercenti per esporre la posizione di lavoratori, lavoratrici e sindacati.