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Osio Sopra, villa Andreani rinasce con il tesoretto da 300mila euro

Osio Sopra, villa Andreani rinasce con il tesoretto da 300mila euro
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Un tesoretto di 300mila euro per tante opere necessarie, e anche per far rinascere, almeno in parte, la villa Andreani. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, il 31 luglio, è stata approvata una variazione al bilancio e grazie alle maggiori entrate è stato possibile finanziare degli investimenti per alcune manutenzioni straordinarie. Il vicesindaco Edoardo Crotti ha illustrato così le decisioni della giunta: «Non sussistono a oggi particolari motivazioni per ritenere che gli equilibri di bilancio del nostro Comune siano venuti meno. La situazione delle entrate è legata al fatto che una parte molto importante degli introiti, in particolare quelli fiscali e tariffari (per quanto riguarda i pagamenti a saldo) si avranno nella seconda parte dell’anno. Lo stato delle spese correnti, nonostante qualche limitata esigenza di adeguamento degli stanziamenti, riflette sostanzialmente quanto definito con l’adozione del bilancio di previsione e integrato con le variazioni di bilancio successivamente approvate».

 

 

Le spese correnti. «Nel proseguo dell’esercizio sarà necessario mantenere uno stretto monitoraggio sull’andamento delle entrate correnti e degli oneri di urbanizzazione nonché sull’oculata gestione delle spese correnti, al fine di contenere queste ultime al meglio», ha aggiunto. «Per quanto riguarda la spesa corrente, la variazione di bilancio proposta introduce alcune integrazioni degli stanziamenti finalizzati ad assicurare l’ordinaria gestione dei servizi comunali, tra i quali rilevano in particolare l’aggiornamento del Piano di Governo del Territorio (15mila euro) e la manutenzione ordinaria degli immobili e d e l l’illuminazione pubblica (in tutto 10mila euro). Le maggiori spese, per complessivi 63.380 euro, sono finanziate per circa 31mila euro attraverso risparmi di spesa, per 17mila euro con nuove entrate nette di parte corrente e per quasi 15mila euro con una parte degli oneri di urbanizzazione. La spesa corrente complessiva prevista al 31 dicembre 2018 è pari a 3.163.246,82 euro e le entrate correnti previste sono pari a 3.224.047,79 euro».

 

 

Gli investimenti. «La variazione di bilancio oggi proposta si qualifica soprattutto per l’introduzione di una serie di spese di investimento, di carattere variegato, che rispondono a diversi bisogni rilevati nei vari settori dell’attività amministrativa – ha spiegato Crotti –. L’inserimento nel bilancio di tali spese è reso possibile dalle maggiori entrate attese in conto capitale in qualità di oneri di urbanizzazione (quasi 140mila euro legati alla prevista realizzazione di un nuovo supermercato) e di proventi da alienazione di partecipazioni (165mila euro per la cessione delle azioni di Ria Spa). Tali entrate sono state rese possibili dal lavoro amministrativo svolto nella prima parte dell’anno». «Al contempo, vengono spostati al triennio 2019-2021 i lavori che rientrano nel piano delle opere pubbliche, in precedenza inseriti sul triennio 2018-2020, la cui fattibilità è condizionata da operazioni – in gran parte alienazioni patrimoniali – che non verranno perfezionate nell’anno in corso».

Le maggiori spese di investimento previste per il 2018 sono relative alle seguenti manutenzioni straordinarie: «Piazzola ecologica (3mila euro); scuole elementari (sistemazione scarico fognario, 12mila euro); illuminazione pubblica (8mila euro); strade comunali (interventi vari, 72mila euro); segnaletica stradale (30mila euro); arredo urbano (60mila euro); aree verdi (piantumazioni varie 20mila euro) e passerella sul fiume Brembo (35mila euro). Sono inoltre previsti 50mila euro per il rinnovo dell’edificio annesso alla Villa Andreani (ex casa del custode), adibito a museo etnografico».

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