Palazzo Frizzoni si prepara: pronte 300mila mascherine
I dispositivi di protezione individuale sono stati acquistati e stoccati per poter essere messi a disposizione di dipendenti comunali e cittadini qualora fosse necessario
I contagi sono in aumento su tutto il territorio nazionale e lo spettro di una “seconda ondata” del virus è quanto mai reale. Portata, virulenza, ed estensione dei contagi restano però al momento ancora delle incognite. Per non farsi trovare impreparato, memore di ciò che soprattutto nella Bergamasca si è vissuto e in attesa di un possibile vaccino, Palazzo Frizzoni ha deciso di istituire uno speciale fondo di riserva costituito da 300mila mascherine a disposizione della città.
I dispositivi di protezione individuale verranno infatti donati, in caso di necessità, a dipendenti comunali e cittadini. Avere la sicurezza di poter fare affidamento su un “tesoretto” nel momento del bisogno non è un fattore da poco conto. Tra marzo e aprile questi dispositivi erano pressoché introvabili e i relativi prezzi avevano registrato un’impennata.
L’auspicio è che queste 300mila mascherine non servano. Tuttavia, la vera sfida inizierà soltanto dal 14 settembre, quando potremo toccare con mano gli effetti della riapertura delle scuole, delle attività e di molti altri servizi.