Parchi gioco inclusivi. La Bergamasca si aggiudica finanziamenti per otto progetti
Adrara San Rocco, Barzana, Bedulita, Berbenno, Bracca, Dossena, San Pellegrino e Schilpario hanno ottenuto un contributo a fondo perduto.
Al parco giochi ci vanno anche i meno fortunati, quei bambini che hanno meno capacità motoria rispetto ai loro coetanei, ma non per questo devono rinunciare a divertirsi. Regione Lombardia ha voluto spingere un bando perché si pensasse anche ai portatori di disabilità. Il resto lo fanno proprio i bambini, che relazionano fra loro con molta libertà e senza barriere di alcun tipo. Il Pirellone ha approvato e finanziato i primi 28 progetti per la realizzazione e l’adeguamento di parchi gioco inclusivi, di cui otto nella Bergamasca. Contributi a fondo perduto fino a un massimo del 95% delle spese, con un limite di 30.000 euro per Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane fino a 30.000 abitanti. Nella Bergamasca si sono aggiudicati il bandi Adrara San Rocco (29.939,61 euro), Barzana (25.500 euro), Bedulita (30.000 euro), Berbenno (30.000 euro), Bracca (30.000 euro), Dossena (30.000 euro), San Pellegrino Terme (28.728 euro) e, infine, Schilpario (30.000 euro).
Un’ottima risposta del territorio. «Si tratta di un risultato davvero importante - ha commentato con l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini -. Già nel biennio 2018-2019 Regione Lombardia ha finanziato 83 progetti di parchi gioco inclusivi. Ora, dopo queste nuove 28 aree, attendo con fiducia per i prossimi mesi altre domande e altre idee da valutare e finanziare. I parchi gioco inclusivi sono il luogo naturale in cui i bambini, attraverso il gioco, creano relazioni e realizzano inclusioni, indipendentemente dalle loro abilità. Regione ci crede e continuerà a finanziarli».