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Pareggio spettacolo della Primavera Berretti implacabile: ha vinto ancora

Pareggio spettacolo della Primavera Berretti implacabile: ha vinto ancora
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Foto in apertura: Piccoli della Primavera esulta dopo uno dei due gol al Torino. Foto Atalanta.it

 

L’ultimo fine settimana dell’anno a pieno regime per il vivaio nerazzurro si conclude, ancora una volta, con buoni risultati. Tre vittorie, un pareggio e una sconfitta sono il bottino delle cinque gare disputate tra sabato e domenica.

 

 

Ad aprire il programma è stata la Primavera, impegnata sabato mattina nel big match tra prime della classe contro il Torino. Gli uomini di Brambilla avevano la grande chance di allungare il vantaggio sulle inseguitrici, ma non sono riusciti ad andare oltre il pareggio. Le due corazzate si affrontano a viso aperto e si rendono protagoniste di una sfida spettacolare, già dalle battute iniziali. Le occasioni fioccano da entrambe le parti, ma a trovare il gol del vantaggio è la truppa di casa: Kulusevski sulla destra rientra sul mancino e con un passaggio illuminante elude l’intervento di due difensori, la sfera premia l’inserimento di Zortea che da posizione defilata si inventa un tiro magico a incrociare che si insacca nel sette. La terza rete del laterale destro nelle ultime cinque gare dà la carica alla capolista, che nell’azione seguente trova anche il raddoppio: Colpani recupera palla sulla trequarti avversaria, l’assist-man Kulusevski manda in porta Piccoli che non sbaglia superando l’estremo difensore granata Gemello. Il 2-0 sveglia il Torino, che prova a organizzare la rimonta: poco dopo la mezz’ora Adopo crossa al centro con l’esterno trovando il tap-in vincente di Onisa, il quale sfrutta l’intervento a vuoto dei centrali e accorcia le distanze. Il blackout atalantino prosegue per otto minuti (come confermato dal mister bergamasco nel post partita), giusto il tempo per concedere ai piemontesi altri due gol. Prima De Angelis trova il corridoio perfetto per pescare Rauti a tu per tu con Carnesecchi e poi Millico sulla sinistra mette una palla a rimorchio per la conclusione di Adopo. Le due marcature completano la rimonta del Toro e mandano le formazioni a riposo sul punteggio di 3-2 per gli ospiti. Nella ripresa, il palo ferma Colpani sulla punizione calciata ottimamente dalla distanza, mentre Carnesecchi si rende decisivo con un intervento miracoloso sul capocannoniere Millico, che rimane a secco. L’ingresso di Traore dà una marcia in più agli orobici, la pressione continua crea diversi pericoli alla porta difesa da Gemello. Il neo entrato viene servito in area da Peli, effettua un tiro-cross teso ma Colley da due passi spara sopra la traversa, sprecando una chance clamorosa. A quattro minuti dalla fine, ancora Traore sulla sinistra si libera di Sportelli, palla pericolosa servita al centro dell’area dove Piccoli si fa trovare pronto e insacca il definitivo 3-3. L’ottavo centro stagionale del bomber nerazzurro permette alla Dea di mantenere i tre punti di vantaggio sul Torino e di non perdere una partita che avrebbe addirittura meritato di vincere.

 

 

Vince ancora la Berretti di Lorenzi, imponendosi 3-1 sul campo del Gozzano. Dopo un primo tempo in cui i bergamaschi hanno sofferto l’aggressività dei padroni di casa e sono passati in svantaggio, il calcio di rigore trasformato da Bertini ha ridato fiducia alla capolista. Una grande conclusione dalla distanza di Ghisleni e un’iniziativa personale di Kobacki (arrivato a quota otto centri in undici presenze) regalano il dodicesimo successo consecutivo all’Atalanta. Under 17 falcidiata dagli infortuni che strappa tre punti d’oro domenica a Padova. Contro il fanalino di coda del girone B, Bosi è costretto a schierare una formazione rimaneggiata che però può vantare elementi del calibro di Vorlicky, Carrà, Faye, Cittadini, Viviani e Nozza Bielli, tra i meno impiegati finora. La rete nella ripresa del subentrato Repa basta agli orobici per superare di misura i biancoscudati. Da segnalare il calcio di rigore parato da Nozza Bielli che salva il risultato.

 

[L'esultanza dell'Under 16. Foto Atalanta.it]

 

Un primo tempo da urlo dell’Under 16, aperto dalla doppietta di De Nipoti e chiuso da Rosa, mette in ginocchio il Venezia al Centro Bortolotti di Zingonia. All’ora di pranzo, i ragazzi di Zanchi fanno una scorpacciata di gol e nella ripresa chiudono i giochi con Zuccon, prima di subire la reazione dei lagunari negli ultimi dieci minuti. Il 4-2 finale permette alla Dea di tenere il passo di Inter e Milan e concludere l’anno al secondo posto, a pari punti con i rossoneri. Non si può dire altrettanto del gruppo classe 2004 dell'Under 15, che crolla in casa con il Venezia e si allontana ulteriormente dalle zone nobili della classifica. Nonostante l’iniziale gol siglato da Biral, le giovani promesse di Di Cintio incassano altre tre reti e non riescono a dare continuità al successo di quindici giorni fa con il Chievo. Il sigillo di Ndour arrivato poco prima della mezz’ora non è sufficiente per rivalutare la prova di tutta la squadra. 3-2 casalingo che fa male e chiude il girone di andata più negativo di tutto il vivaio atalantino.

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