Paura ad Azzano: nel fine settimana botto al bancomat di via Trieste, magro bottino
L’assalto è avvenuto intorno alle 4 tra sabato (30 novembre) e domenica (1 dicembre). I malviventi hanno cercato di far esplodere il dispositivo utilizzando del gas
di Laura Ceresoli
Un boato nel cuore della notte tra sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre ha scosso Azzano San Paolo. Una banda di criminali ha preso di mira il bancomat della filiale della Bcc Bergamasca e Orobica, situata in via Trieste.
L’assalto è avvenuto intorno alle 4 del mattino, quando i malviventi hanno cercato di far esplodere il dispositivo elettronico all'esterno utilizzando del gas. Successivamente, hanno fatto irruzione all’interno della banca con l'obiettivo di accedere alla cassaforte. Tuttavia, il loro piano è stato interrotto dall’arrivo tempestivo della vigilanza privata, intervenuta nel giro di pochi minuti, costringendoli a una fuga precipitosa.
Il tentativo di rapina ha causato ingenti danni alla struttura, con lo sportello automatico gravemente compromesso. Il bottino, però, si è rivelato di scarso valore: il bancomat era quasi vuoto, probabilmente a causa dei numerosi prelievi effettuati nei giorni precedenti.
Sul luogo dell’accaduto sono giunti i carabinieri della stazione di Stezzano, che hanno avviato le indagini. Gli investigatori stanno esaminando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, oltre a raccogliere testimonianze e video girati dai residenti, svegliati dal fragore dell’esplosione. L’obiettivo è identificare i membri della banda e ricostruire l’intera dinamica del colpo.
Negli ultimi tempi, Azzano è stato teatro di una serie di episodi criminosi che hanno scosso la tranquillità dei residenti. Le segnalazioni sui social dipingono un quadro allarmante, fatto di case violate e danni ingenti. Un residente racconta di essersi trovato l’abitazione completamente ribaltata e con la serratura forzata, in pieno pomeriggio, prima delle 20. Nelle zone attorno alle scuole medie e in vie come Cascina Maffeis, Vivaldi e Tasso, i furti si moltiplicano, arrivando persino a episodi estremi, come quello in cui i ladri hanno spaccato un muro con una mazza per portare via una cassaforte da un'abitazione della zona mentre i proprietari erano al lavoro.
Proprio la filiale di via Trieste, inoltre, la scorsa settimana è stata al centro di un "caso social", dopo la pubblicazione di un'inquietante immagine in cui si vedeva il bancomat sporco (presumibilmente) di sangue.