Fugge dagli agenti dopo un furto a Osio Sopra. «Sono ferraiolo, il lavoro è quello che è»
L'uomo, classe 1965 e con precedenti alle spalle, è stato bloccato a Brembate con indosso il kit dello scasso
Nel marsupio aveva una ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze delle forze dell'ordine e un foglietto con una serie di numeri: erano tutte le frequenze della Lombardia. In tasca, diversi monili, anelli e gioielli, bottino dell'ultimo furto. Non mancavano poi lo spray urticante e, nelle borse del motociclo, gli arnesi per lo scasso. Dopo una pazza fuga dalle forze dell'ordine è stato bloccato così un malvivente, italiano, classe 1965 di Ivrea, con già numerosi precedenti alle spalle.
La fuga da Osio Sopra a Brembate
L'uomo, come riporta L'Eco di Bergamo, era stato colto in fragrante durante un furto a un'abitazione di Osio Sopra. Insieme al suo complice, era salito in sella al suo motociclo Honda, con la targa contraffatta, e aveva imboccato la strada in direzione Boltiere, e poi Brembate. È qui che è stato bloccato, mentre il complice è riuscito ad allontanarsi.
Il furto a Dalmine
La vicenda è stata poi portata in tribunale il 25 agosto. Il malvivente fermato ha ammesso di aver rubato i gioielli in un'abitazione, indicandone anche l'indirizzo, e i militari non hanno fatto altro che verificarne la correttezza per poi restituire la refurtiva al proprietario. Non solo, a quella di Osio Sopra si era aggiunta un'ulteriore denuncia, questa volta a Dalmine, dove era stato sorpreso da una donna nella propria abitazione.
Ferraiolo e volontario della Croce Rossa
L'uomo ha però preferito non rivelare il nome del suo complice, ammettendo la fuga pericolosa, e il furto e il tentato furto avvenuto a Osio, ma dicendosi disponibile a risarcire i danni anche per il fatto di Dalmine. Da quanto emerso, sembra che l'uomo fosse ferraiolo e anche volontario della Croce Rossa. Al giudice ha detto: «Sono dispiaciuto, solo che il lavoro è quello che è, ad agosto si ferma. Non trovo lavoro e non volevo chiedere soldi a mio padre». Per lui sono stati disposti i domiciliari a casa della compagna ad Asti