A Cologne (Brescia)

Pensavano fosse un uomo impiccato, ma era un manichino: paura al confine con la Bergamasca

Era stato lasciato appeso al traliccio della media tensione dopo un'esercitazione: l'allarme lanciato dai passanti che lo avevano notato

Pensavano fosse un uomo impiccato, ma era un manichino: paura al confine con la Bergamasca
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A un primo colpo d'occhio, in lontananza, sembrava in tutto e per tutto un uomo impiccato sul traliccio della media tensione. Invece si trattava di un manichino. È accaduto oggi, lunedì 18 ottobre, nella campagna bresciana di Cologne, proprio al confine con la provincia di Bergamo.

Falso allarme, ma soccorritori al lavoro

La segnalazione è arrivata attorno alle 13.35 da parte di alcuni passanti che - come riportano i colleghi di PrimaBrescia - per primi hanno notato la figura dalle fattezze umane in lontananza, appesa ai cavi della media tensione tra Palazzolo sull'Oglio e Cologne. Naturalmente si è immediatamente pensato a una persona, così è partita la chiamata al 112.

La centrale operativa ha quindi allertato le squadre di soccorso, che si sono mosse immediatamente: sul posto sono quindi arrivati i Vigili del fuoco di Palazzolo, i carabinieri di Chiari e tre mezzi di Areu - un'automedica, un'auto infermierizzata e un'ambulanza della Croce Rossa di Palazzolo. C'è voluto poco per appurare, tuttavia, che quello sul traliccio fosse effettivamente un manichino e non una persona in carne e ossa. Ma come ci è finito lì?

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Lasciato lì dopo un'esercitazione

Il malinteso ha origine da un'esercitazione effettuata in mattinata da un gruppo di operatori specializzati: un finto tecnico in difficoltà da "salvare". Tuttavia, conclusa l'operazione, gli stessi si sarebbero diretti a pranzo, lasciando lì il manichino - forse con l'intento di recuperarlo più tardi. Effettivamente il gruppo sarebbe ritornato sul luogo dell'incidente, proprio mentre sopraggiungevano i soccorritori. È in quel frangente che gli operatori, mortificati, hanno dovuto spiegare l'insolita situazione ai presenti.

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