Pensieri e parole di Edy Reja alla vigilia di Sassuolo-Atalanta

Dopo il successo morbido sul Frosinone, l'Atalanta si prepara ad addentare il Sassuolo, osso assai più duro. Ecco pensieri e parole di Edy Reja in una vigilia cruciale. Perché? Lo spiega direttamente il tecnico.
Tra la via Emilia e il west
Un risultato positivo ci darebbe ulteriore fiducia. Il Sassuolo in questo momento è al top moralmente e dal punto di vista tattico: un gruppo già rodato che sta facendo molto bene. Venir via con dei punti sarebbe una dimostrazione ulteriore di maturità. Impensabile però puntare allo 0-0, bisognerà giocarsela. A noi il compito di togliergli l'iniziativa e metterli in difficoltà: andremo a pressarli nelle zone di campo dove costruiscono il gioco. Servirà rubar palla e ripartire. Guai invece concedere spazi alle loro ripartenze. Ci abbiamo lavorato in settimana, siamo pronti.
Sassuolo made in Italy
Il Sassuolo ha fatto grandi investimenti negli ultimi tre anni, cercando soprattutto giovani italiani: una politica che sta pagando, secondo me molto valida. Ogni anno lanciano giocatori. Hanno anche Di Francesco che è un tecnico molto bravo. Il Sassuolo non è una sorpresa, hanno già dei punti fermi perché è da almeno due anni che giocano assieme. Noi però ci siamo, abbiamo un organico all'altezza.
Gruppo in crescita
Stiamo vivendo una fase di crescita e possiamo ancora migliorare. Dobbiamo anche pensare a inserire gli ultimi arrivati. Sono contentissimo di come sta lavorando il gruppo, vedo una grande intensità. Ma attenzione, veniamo dalla sosta delle nazionale che è sempre delicata da gestire.
Novità in difesa
Paletta e Toloi? Giocherà soltanto uno con Stendardo o Cherubin, che conoscono i movimenti e possono dare più sicurezza ai nuovi. Sulla destra invece potrebbe giocar Bellini: l'ho visto bene in allenamento, molto reattivo. Cigarini e Denis invece non sono ancora pronti, anche se vorrei portarli per fargli assaporare il clima della gara. Ma da domenica prossima saranno a posto. Conto di recuperare presto anche Estigarribia, che finora è stato purtroppo frenato da qualche problemino. Speriamo però che da martedì riprenda a lavorare con noi.
Big in crisi
Le big hanno cambiato molto, Juve compresa. Devono trovare ancora il giusto assetto e la miglior condizione fisica. Molti hanno fatto preparazione per modo di dire, tra impegni delle nazionali e tornei in giro per il mondo. Chi ha mantenuto l'organico dell'anno scorso, come appunto il Sassuolo e anche il Chievo, ha inevitabilmente più equilibrio e in questo momento ne trae beneficio.