Petardi e coltello sull'autobus a Presezzo: cresce la paura tra gli autisti e gli studenti
Una lama abbandonata sotto un sedile, esplosioni nell'abitacolo e minacce agli autisti. Situazione fuori controllo sui pullman Locatelli

Un coltello abbandonato sotto un sedile, petardi che esplodono nell'abitacolo, minacce agli autisti. La tratta degli autobus Autoservizi Locatelli che collega Presezzo e gli istituti Maironi da Ponte e Betty Ambiveri sta diventando fuori controllo.
Due gravi episodi
Sulla corsa delle 14:20, lo scorso 12 febbraio, alcuni studenti hanno fatto esplodere dei petardi all'interno del bus. L'autista, sotto shock, è stato costretto a fermare il mezzo e far scendere tutti i passeggeri. I carabinieri di Ponte San Pietro sono stati allertati e hanno immediatamente acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Ma non finisce qui. Il 26 febbraio un addetto alle pulizie ha trovato un coltello con lama da 15 cm sotto un sedile del medesimo autobus. Massimo Locatelli, titolare dell'azienda, sottolinea il rischio: «Probabilmente caduto da uno zaino, ma la preoccupazione è che qualcuno possa effettivamente usarlo».
Emergenza sulla tratta Suisio-Bergamo
Sulla linea Suisio-Bergamo la situazione non è da meno. Un gruppo di ragazzi ha più volte danneggiato i sedili e sparato pallini di plastica contro l'autista utilizzando una pistola ad aria compressa. Come riporta L'Eco di Bergamo, solo l'intervento della guardia di finanza con controlli e cani antidroga sembra aver riportato momentaneamente la situazione alla normalità.
Massimo Locatelli sta seguendo attentamente l'evolversi della situazione, consapevole dei rischi per la sicurezza degli autisti e dei passeggeri. L'azienda ha già provveduto a denunciare gli episodi alle autorità competenti e sta valutando ulteriori misure preventive.
Francesco Giuseppe, Massimo, Marcello, sono d'accordissimo con tutti voi!!!! Se non facciamo qualcosa con questa gioventù mentecatta siamo nella cacca più totale!!!!! NON SCAPPELLOTTO METAFORICO, PENE REALI, ALTRIMENTI SIAMO FINITI!!!! NON SOLO, CHI LI HA MESSI AL MONDO ED EDUCATI, ANDREBBERO FRUSTATI!!!! INETTI, INCAPACI!!!!!
Condivido sia il commento di Massimo che di Francesco G. ( che da oggi , se me lo consente , lo chiamerò il Kaiser) . Aggiungo telecamera sui bus collegati con le forze dell'ordine . Chi sgarra un mese a pulire le strade o i boschi .
Non ci vogliono le cabine isolate, ci vuole il manganello. PUNTO.
@ Francesco Giuseppe: il problema, ancora più vero, è la totale mancanza di educazione e di rispetto verso il prossimo da parte di queste generazioni...mettiamoci anche il senso di impunità...e la frittata è fatta. Nei panni del sig Locatelli chiuderei baracca e burattini, così questi bravi ragazzi andrebbero a scuola (?) a piedi/bicicletta oppure scomodando i genitori che (finalmente) si occuperebbero dei loro pargoli.
Ci vorrebbero le cabine degli autisti blindate e con vetri antiproiettile. E per i poveri passeggeri "normali"? Rosari per la protezione divina, che forse è la cosa che funziona meglio?