Picchiò un connazionale trovato carbonizzato in un'auto: ucraino condannato a 30 anni
L'episodio risale al 2015. Vasyl Bilohan, cittadino ucraino di 27 anni, soprannominato “il Piccolo” a causa della sua statura, è stato condannato per l’omicidio di Vasyl Nykolyuk

Vasyl Bilohan, cittadino ucraino di 27 anni, soprannominato “il Piccolo” a causa della sua statura, è stato condannato per l’omicidio del connazionale Vasyl Nykolyuk a 30 anni di reclusione dal giudice dell’udienza preliminare Vito Di Vita. Come riportato da Corriere Bergamo, il movente sarebbe da ricercare in una lite scoppiata dopo una serata trascorsa in discoteca. La vittima, di 32 anni, era stata uccisa a suon di botte nel 2015 e la salma era stata ritrovata carbonizzata all’interno della sua Opel Vectra, ad Albino.
Bilohan era stato arrestato nel 2016 in Russia e, dopo un anno trascorso in carcere, era tornato in Italia per farsi interrogare, prima di essere nuovamente estradato. Per lo stesso reato era stato condannato a 20 anni di detenzione, poi aumentati a 30 in appello, anche Ivan Hromei, anch’esso cittadino ucraino di 30 anni.
All’epoca dei fatti Hromei aveva scaricato la colpa dell’omicidio su Bilohan, raccontando di aver semplicemente ripreso il pestaggio, effettuato a colpi di mazza da baseball, e dicendosi impotente in quanto il 27enne era una furia.