La polemica continua

Pinguini Tattici Nucleari: dopo le accuse di violenza arriva il dietrofront di Red Ronnie (merito di Gori).

Pinguini Tattici Nucleari: dopo le accuse di violenza arriva il dietrofront di Red Ronnie (merito di Gori).
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di Matteo Rizzi

E alla fine i Pinguini hanno risposto a modo loro: un solo post su Instagram con una foto di gruppo e un pezzo di testo della canzone incriminata dall'offuscato acume di Red Ronnie (questa volta probabilmente a un passo da una cantonata memorabile, capita anche ai migliori). «Irene non fidarti mai dei testi delle mie canzoni, soprattutto di quelle da parafrasare, che sono le peggiori»: questo il commento dei ragazzi. Ognuno trovi la sua implicazione, chi ha orecchie per intendere intenda e via dicendo. Perché la superficialità critica con cui lo stimato giornalista, ex professore di Semiologia (!) all'Università di Siena, vero e proprio punto di riferimento per diverse generazioni di appassionati di musica, è davvero difficile da commentare, e le accuse sono oltre l'inverosimile, e oltretutto sono pesanti e rivolte con tutta l'arroganza e il disprezzo di un "nobile" decaduto.

 

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Irene non fidarti mai Dei testi delle mie canzoni Soprattutto di quelle da parafrasare Che sono le peggiori ❤

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Per ricapitolare: «Irene questa sera la faccia te la strapperei via» sarebbe un verso capace di incitare a «buttare l'acido sulla faccia della propria donna» (testuali parole di Red Ronnie), mentre «Le mie mani brigate rosse accarezzano te che sei Aldo Moro» sarebbero «un riferimento allo strangolamento». Il testo, nella parafrasi di Red, sarebbe questo: "Ti butto l'acido in faccia e ti strangolo", e per questo i Pinguini andrebbero esclusi dal Festival al pari di Junior Cally. Dopodiché, nel corso di diverse dirette girate negli ultimi giorni, Red Ronnie ha in più occasione letto il testo di Irene con toni di scherno, arrivando a disprezzare le qualità musicali dei ragazzi («Li avevo anche visti dal vivo incuriosito dal nome, non sono niente di che», sebbene da giorni vada ripetendo: «Chi cazzo li conosceva questi qua, cosa ci fanno nei big di Sanremo?»).

Da sinistra: Salvini, Alessia Gerardi e Red Ronnie al Barone Rosso

Oggi (mercoledì 22) su Facebook Red Ronnie ha fatto un radicale dietrofront, scrivendo che, dopo aver approfondito il brano dei Pinguini, incalzato anche dalle parole del sindaco Giorgio Gori a sostegno della band bergamasca, si è reso conto che il brano non tratta di violenza: «Mi sono reso conto di essermi sbagliato sui Pinguini Tattici Nucleari. Nel frullatore in cui sono avevo ascoltato solo l'inizio della canzone e non ero andato oltre. Quindi quella che sembrava violenza invece non lo è. Il post di Matteo Salvini era conseguenza di quello che gli ho detto sul testo di Irene nella mia diretta del Barone Rosso dove è arrivato a sorpresa. Non avevo avuto quindi la possibilità di preparare la puntata e studiare bene gli argomenti, così ho preso al volo alcuni appunti sul Festival di Sanremo ma che non avevo ancora approfondito. Sorry e buon Festival di Sanremo ai Pinguini».

La vicenda era esplosa anche perché caso ha voluto che, nel giorno della prima sparata contro i Pinguini in studio da Red Ronnie, oltre - ironia della sorte - ad Alessia Gerardi, giovane e promettente cantautrice bergamasca che lo scorso anno era entrata negli otto vincitori di Area Sanremo, ci fosse Matteo Salvini. Che, come ci ha abituato, ha fiutato il tweet (pochi giorni prima si era espresso anche su Junior Cally). E così i Pinguini Tattici sono finiti anche sul profilo Twitter di Salvini, che riportando il testo di Irene, si chiede: «Da dove sono usciti i Pinguini Tattici Nucleari?».

La vicenda era poi rimbalzata su siti e social, arrivando anche nella redazione de La Zanzara, seguitissimo programma di Radio24: il conduttore Giuseppe Cruciani ha sottoposto il testo a una scandalizzata Santanché, e ieri (martedì 21) ha telefonato a Red Ronnie durante la trasmissione, chiudendo il cerchio. Per la cronaca, Red ha difeso le ben più esplicite frasi di Vasco Rossi in Colpa d'Alfredo (che dice: «è andata a casa con il negro la troia») definendolo «un discorso che normalmente si può fare tra amici», dichiarando poi che Elettra Lamborghini sia stata chiamata «solo perché scuote il culo». Se ci fosse un Red Ronnie a giudicare Red Ronnie, ora sarebbe alla gogna pure lui.

Il dietrofront di Red Ronnie, come detto dallo stesso giornalista, è merito anche del post del sindaco Gori a sostegno dei Pinguini: «Anche i Pinguini Tattici al rogo! A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo la band è finita nel mirino niente-po’-po’-di-meno che di Matteo Salvini per il testo di Irene, forse la loro canzone più nota. Ci aveva già pensato Red Ronnie a chiedere di farli “scendere dal palco di Sanremo” per la stessa ragione. Salvini, a ruota, ha postato oggi un tweet scandalizzato in cui si è chiesto: “Ma da dove sono usciti i Pinguini Tattici Nucleari”? Trattandosi di un gruppo bergamasco comprenderete che mi senta chiamato in causa. E che mi permetta quindi di prendere simpaticamente per le orecchie il mio vecchio amico Red Ronnie e quel bacchettone del capo della Lega. I Pinguini violenti? Ma non scherziamo! “Irene” è una bella canzone d’amore, non la minaccia di sfregiatore pazzo o di un terrorista rosso».

I ragazzi hanno poi annunciato la loro cover: saranno la prima band della storia del Festival a proporre un medley con alcuni dei pezzi storici di questi settant'anni di festival. Con buona pace di Red Ronnie, che - oltre al danno la beffa - dovrà pure guardare Junior Cally cantare Vado al massimo dell'amico Vasco Rossi.

Nel frattempo è arrivato anche l'annuncio dell'album che uscirà il 7 febbraio: si chiamerà "Fuori Dall'Hype / Ringo Starr" e conterrà le canzoni di Fuori dall'Hype con alcuni riarrangiamenti, il brano di Sanremo e altri due inediti, dal titolo Bergamo Ridere. L'album è disponibile al pre-order e al pre-save dalla mezzanotte di venerdì 24 gennaio.

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