l'incendio

Piscina di Ghisalba sotto sequestro: danni per qualche milione e un anno di chiusura

Le cause sono ancora ignote e per questo devono iniziare le indagini. Carbonizzata la struttura esterna e parte di quella interna

Piscina di Ghisalba sotto sequestro: danni per qualche milione e un anno di chiusura
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Il temporale, il tetto scoperchiato, l'intervento per sistemarlo e poi, appena riaperta, il fuoco che ha divorato buona parte della struttura. La dinamica degli eventi che hanno coinvolto la piscina di Ghisalba giovedì 14 agosto è chiara, ma ancora manca il perché di tutto questo.

La struttura di via Aldo Moro, intanto, è stata posta sotto sequestro, un provvedimento necessario proprio per consentire ai Vigili del fuoco di stabilire le cause del rogo, ancora ignote.

I danni ingenti

Fortunatamente, quando giovedì una cinquantina di persone sono state evacuate dalla struttura comunale a causa dell'incendio, tutte sono riuscite a uscire indenni. Tuttavia, il danno materiale resta ingente, pari a qualche milione di euro dato che la struttura, attualmente inagibile, risulta carbonizzata all'esterno e in parte anche negli interni.

Tutto questo senza contare che l'impianto dovrà restare chiuso per almeno un anno. Il sindaco Gianluigi Conti ha spiegato a L'Eco di Bergamo che la struttura era in mano allo Sporting Club Verona fino al 31 agosto, ma che proprio in questi giorni stava per essere perfezionato l'appalto per il nuovo gestore. Tutto però ora è fermo.

Niente danno ambientale

Unico dato positivo: nessun danno ambientale. Nonostante la nuvola di fumo fosse alta e visibile in tutta la Bassa, fortunatamente non c'è stata dispersione di sostanze inquinanti.