Polizia locale, arrestati due 40enni: uno per furto di pelliccia, l’altro per spaccio
Il pusher ha reagito, prendendo a pugni gli agenti. Fermati in via XX Settembre e in piazzale degli Alpini
Doppio arresto della polizia locale di Bergamo in questi giorni. Sono già 9 gli arresti eseguiti dagli agenti del Comune di Bergamo in questi primi due mesi del 2023, un ritmo record per il corpo di via Coghetti.
È stata intensificata l’azione sulle strade della città, non solo per quel che riguarda il presidio delle aree più delicate di Bergamo, ma anche per supportare il notevole afflusso di persone in occasione della Capitale della Cultura 2023.
Il primo arresto in via XX Settembre, lunedì intorno alle 13.30. La polizia locale, in pattugliamento con il proprio Nucleo Interventi Sicurezza Urbana, ha fermato un uomo di 40 anni, che velocemente si stava allontanando da un negozio di abbigliamento con in mano una borsa e una pelliccia.
Alla vista delle divise l’uomo è apparso subito nervoso: per questo motivo è stato fermato, per un normale controllo. Pelliccia e borsa erano state rubate giusto qualche secondo prima: il 40enne è stato sottoposto a processo per direttissima per furto ed è stato sottoposto all’obbligo di firma.
Nel pomeriggio di martedì 22 febbraio è stato un controllo in borghese a fermare N.D., 40 anni, colto dagli agenti mentre spacciava cocaina non lontano dal piazzale degli Alpini. Durante il controllo, l’uomo ha reagito agli agenti con calci e pugni: è stato bloccato e perquisito. Addosso aveva 46 grammi di hashish, altra cocaina pronta alla vendita, 200 euro in contanti.
L'arrestato, per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a pubblico ufficiale (niente di grave per i due agenti, la prognosi al pronto soccorso è stata di tre giorni), è stato sottoposto a processo con rito direttissimo nella mattinata di mercoledì.
«Gli agenti di polizia locale - ha commentato il vicesindaco Sergio Gandi - stanno profondendo il massimo sforzo per cercare di garantire il massimo della velocità di repressione della micro-criminalità in città. Non sempre questo è possibile - e quando non è possibile capiamo quanto ancora dobbiamo migliorare - ma gli arresti di questa settimana dimostrano quanto la presenza sulle strade e il presidio delle aree sensibili cerchi di essere capillare, con due arresti in flagranza di reato, non consentendo ai colpevoli nemmeno di avere il tempo per capire cosa stesse succedendo. Ringrazio gli agenti, in particolare coloro che ogni giorno mettono a repentaglio la propria salute per garantire la sicurezza dei propri concittadini. C’è ovviamente - ripeto - tantissimo ancora da fare, siamo al lavoro, per esempio, per installare altre 25 telecamere di videosorveglianza in altrettanti luoghi della città, puntiamo a rafforzare il servizio delle Unità Mobili di Quartiere e assumere nuovi agenti».