Accuse pesanti

Ponte di Calusco, Franco denuncia «Rfi sta prendendo in giro tutti»

Ponte di Calusco, Franco denuncia «Rfi sta prendendo in giro tutti»

«L’attuale cantiere del ponte San Michele riguarda il famoso milione e seicentomila euro finanziato da tempo dalla Regione. Dei venti milioni di lavori sbandierati da Rfi invece non c’è traccia: i verbali di aggiudicazione degli appalti non ci sono…». È una bomba, quella che Paolo Franco, consigliere regionale di Forza Italia, ha “sganciato” nei confronti dell’ente proprietario del viadotto tra Paderno e Calusco. Un’opera sulla quale Franco ha concentrato sin dal momento della sua chiusura, avvenuta tra il 14 e 15 settembre dell’anno scorso, molta attenzione, parlandone e scaldandosi durante più di un’audizione al Pirellone. «Lo ammetto, nei confronti di Rfi ho un pregiudizio e non mi fido del suo operato – ha affermato Franco -. Il mio però è un pregiudizio motivato, perché conosco molto bene la storia dei sensori del Ponte: doveva essere l’Università di Bergamo a installarli, sulla base dei dati elaborati dal Politecnico di Milano. Questo però non è mai avvenuto. Il dirigente Luca Cavacchioli ha parlato di rocciatori, di esperti che avrebbero svolto rilievi sul Ponte, ma dove sono le fatture che attestano questi lavori? A me non risultano…».

 

[Paolo Franco, consigliere regionale di Forza Italia]

 

Franco a più riprese ha contestato pubblicamente l’operato di Rfi e la gestione dei lavori di riqualificazione del ponte San Michele. «L’unica certezza è il denaro investito dalla Regione per la sistemazione della strada, tanto è vero che il cantiere aperto da qualche settimana sta riguardando proprio quel tratto – ha continuato -. Rfi è dal 2015 che parla di un investimento da venti milioni di euro, ci hanno anche detto di aver appaltato i lavori, ma non si sa a chi e a che prezzo. Modestamente, la materia la conosco bene, ricoprendo la carica di presidente di Uniacque, azienda che gestisce appalti anche per milioni di euro: perché sul sito di Rfi ci sono, come è giusto che sia e come è previsto dalla legge, tutte le gare bandite dall’ente e di quella del Ponte San Michele non c’è traccia? La risposta è una sola: perché quei lavori per venti milioni di euro, al momento, non sono stati appaltati. Stanno prendendo in giro migliaia di cittadini, questa è la verità».

Parole pesanti, quelle di Franco, che riavvolge il nastro al momento della…

 

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