Pony pizza sbatte contro il muro e viene massacrato su Facebook
Quando il web insorge non c'è nulla capace di contenere i suoi deboli argini, i commenti iniziano a piovere e niente può fermarli. Sabato 26 agosto, attorno alle 19.30, durante una consegna, la Seicento rossa della pizzeria carvichese Sfornotutto si è schiantata. A fare da teatro a questo rovinoso incidente una casa di via Parscera che soltanto qualche settimana fa era balzata all’onore delle cronache per via di un devastante incendio. Il pony pizza alla guida dell’utilitaria, un diciottenne residente a Sotto il Monte, è andato a sbattere violentemente contro lo spigolo dell’edificio che sorge all’angolo dell’intersezione con via Volpino. La dinamica dell'incidente non è affatto chiara. Il ragazzo avrebbe detto di aver sbandato per evitare una macchina in sorpasso che scendeva dall’opposto senso di marcia. Soccorso dai passanti, il ferito è stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con contusioni che hanno richiesto diversi punti di sutura.
«Povero ragazzino» il commento di chi ha assistito ai soccorsi. Diversamente il popolo di Facebook ha subito dato prova di quanto possa essere impietoso e sommario nelle sue condanne. Commentando la foto dell’incidente pubblicata nel gruppo «Sei di Villa D'Adda se...» qualcuno sembrava quasi contento, «perché così impara ad andare a tuono». I titolari dell'attività si sono detti dispiaciuti dell'accaduto ma anche della gogna alla quale si sono trovati esposti sui social. «È stato un duro colpo, ci siamo spaventati moltissimo, vedendo la macchina ridotta così abbiamo pensato al peggio - raccontano - Leggere quei commenti ci è dispiaciuto, chi ci conosce e lavora con noi sa che non mettiamo pressioni a nessuno e certo non chiediamo di correre nelle consegne con il rischio di combinare incidenti. È vero che non vediamo cosa accade al di fuori dal negozio, ma sicuramente ci sentiamo in parte responsabili, per questo diciamo sempre ai nostri ragazzi di procedere con cautela in strada».
Evidente il danno subito dall’attività. Da rottamare l’auto che ha subito troppi danni. «È una spesa non preventivata, inoltre stiamo rinnovando completamente i locali, per una nuova inaugurazione e questo costo in aggiunta ci mette in una brutta situazione» concludono i titolari.