«Posso baciare anche lei?», la chat di un 56enne bergamasco con Alessia Pifferi
Alla richiesta riferita alla piccola Diana la madre avrebbe risposto «lo farai». Aperta una nuova indagine per atti sessuali con minore
Si aggiunge una nuova indagine, questa volta per atti sessuali con minore, a quelle già in corso sulla morte della piccola Diana Pifferi, lasciata sola in casa per sei giorni all'età di un anno e mezzo. Si delineano così i contorni anche di una nuova figura. Un uomo di 56 anni, bergamasco come il compagno di Leffe dal quale la Pifferi è rimasta durante il periodo di assenza da casa che ha segnato la morte della bambina, è stato perquisito dagli uomini della Squadra Mobile di Milano nella mattinata di ieri, mercoledì 25 ottobre.
Alla base dell'intervento, una chat spuntata fra quelle della madre della bambina, la 37enne Alessia Pifferi, passate sotto setaccio dagli inquirenti. «Posso baciare anche lei?» avrebbe chiesto il bergamasco alla donna, riferendosi proprio alla piccola Diana. «Lo farai» sarebbe la risposta della madre.
Nell’inchiesta, coordinata dai pm Francesco De Tommasi e Rosaria Stagnaro, sono state prese in considerazione le chat della donna. Le conversazioni fanno emergere le relazioni che la 37enne avrebbe avuto con diversi uomini, in alcuni casi anche in cambio di denaro. Il dialogo finito sotto la lente degli inquirenti è da ricondurre all'interno di questo quadro. Tutto è ancora da vagliare, ma queste parole rendono ancora più drammatica e inquietante una vicenda che ha lascia esterrefatti fin dal principio.
Alessia Pifferi continua a restare in carcere, mentre all'uomo sono stati sequestrati due pc e un telefono.