Prima la scintilla vicino al tubo del gas, poi la vampata: operaio di 26 anni ustionato
Il giovane, ferito al volto e a un braccio, è stato trasferito in codice giallo all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Le ustioni paiono superficiali
Un giovane operaio di 26 anni è rimasto ustionato, fortunatamente non in modo grave, questa mattina (venerdì 8 aprile) mentre era al lavoro in una ditta di Grassobbio che si occupa di serigrafia, in via Orio al Serio.
L’infortunio è avvenuto intorno alle 9.20. A causa di una perdita di acqua il ventiseienne, insieme ad altri colleghi, stava effettuando un intervento di manutenzione alla ricerca del guasto nella tromba delle scale interne alla zona degli uffici. Durante queste operazioni è stato colpito e danneggiato un tubo del gas, che è fuoriuscito dalla tubatura. Una scintilla ha innescato, a catena, una vampata improvvisa che ha causato un principio d'incendio, spento dal personale interno all'azienda.
Verso la fine delle operazioni di spegnimento, spostando precauzionalmente alcuni rotoli di carta tecnica che erano nelle vicinanze, è avvenuta una seconda fiammata che ha investito il giovane operaio. Il ventiseienne ha riportato ustioni al volto e a un braccio, ma è rimasto sempre cosciente. L'operaio è stato trasferito in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni XXIII per essere medicato.
A Grassobbio sono intervenuti sono intervenuti anche i vigili del fuoco, oltre al personale tecnico del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Ats di Bergamo e le forze dell'ordine. «Le ustioni sembrano superficiali e, quando sarà possibile, il giovane verrà sentito dai nostri tecnici per ricostruire meglio la dinamica - spiega Sergio Piazzolla, responsabile dell'area specialistica di igiene e sicurezza del lavoro dell'Ats -. Il pronto intervento del personale della ditta ha permesso di circoscrivere il principio di incendio».