Prima le minacce, poi calci e pugni per strada a Ponte San Pietro: scatta il divieto di avvicinamento
Il provvedimento è stato preso nei confronti di un 42enne marocchino a seguito della denuncia della donna, portata in ospedale per le lesioni
Era stata colpita dal compagno nel bel mezzo della strada con pugni e testate al capo, che le avevano provocato delle lesioni tali da farla trasportare in ospedale. Dopo quel giorno, il 2 febbraio, la donna ha deciso di sporgere querela alla stazione dei carabinieri di Ponte San Pietro nei confronti del suo aggressore, un marocchino di 42 anni. Sabato, il 17 febbraio, è scattato quindi il provvedimento dei militari che hanno imposto all'uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna.
Da tempo minacciata
Le indagini scaturite dopo la denuncia della donna, un'italiana di 42 anni, hanno infatti fatto emergere che da diversi mesi l'uomo la minacciava continuamente. Dopo gli eventi del due febbraio la donna ha anche deciso di interrompere la convivenza e la sua relazione con l'uomo.
Il provvedimento cautelare
Gli elementi di prova raccolti hanno ora consentito di emettere il provvedimento cautelare a carico dell'uomo, imponendogli di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima e di mantenersi a una distanza di almeno cinquecento metri dalla stessa, con divieto di comunicare con lei, pena l'aggravamento della misura.