Primavera, Barrow fa e poi disfa Under 16 e 15 bene contro il Milan

[In apertura, Musa Barrow contro la Fiorentina. Foto Atalanta.it]
È terminato ancora con un bilancio molto positivo il weekend del vivaio dell’Atalanta: nei cinque match in cui sono scesi in campo, i giocatori nerazzurri hanno ottenuto tre vittorie e due pareggi. Nonostante la difficoltà delle sfide, le giovani promesse del settore giovanile sono riuscite a fare una grandissima figura esprimendo un ottimo calcio, anche se questo ormai non è più una sorpresa ma una consuetudine.
[Esultanza della Primavera, foto Atalanta.it]
Partendo dalla Primavera impegnata in una delle sfide più complicate contro la Fiorentina, il tecnico Massimo Brambilla può guardare con soddisfazione alla partita di sabato. I suoi ragazzi hanno sofferto, ome all’andata, la fisicità e l’aggressività dei calciatori toscani ma hanno saputo contenere le ripartenze veloci dei padroni di casa senza farsi sorprendere in contropiede e controllando per buona parte del match le operazioni. Il gol, arrivato al dodicesimo minuto con il bomber di razza Musa Barrow, salito a quota 20 reti in campionato, ha dato una spinta in più all’Atalanta che non ha smesso di premere sull’acceleratore continuando ad attaccare e a proporre gioco. Al minuto 35' la difesa orobica commette però una grave ingenuità dimenticandosi di marcare Hristov, che stacca tutto solo di testa in area e mette la sfera in rete. Prova a riportarsi in vantaggio la Dea in diverse occasioni ma la mancanza di cinismo sotto porta e la cattiva sorte non aiutano Bolis e compagni. Nella ripresa Sottil si fa ipnotizzare dal dischetto da Carnesecchi mentre dall’altro lato Barrow si presenta dagli undici metri poco lucido e spara alla stelle. Termina così la sfida con i bergamaschi che possono recriminare per aver creato qualcosa in più degli avversari. L’Inter vincente a Udine mette la freccia ed effettua il sorpasso in classifica portandosi a due punti di vantaggio.
[Heidenreich e Fiorese esultano per il gol con la Berretti contro il Mestre, foto Atalanta.it]
La Berretti riparte con il piede giusto e si aggiudica il bottino pieno, in un confronto che, nonostante il risultato, si è rivelato molto più impegnativo del previsto. La rosa di Stefano Lorenzi è riuscita ad avere la meglio sul Mestre in trasferta solo negli ultimi quindici minuti della gara, sbloccata dal difensore centrale Heidenreich; nel finale Fiorese, entrato dalla panchina a sei minuti dal triplice fischio dell’arbitro, sigla la sua personale doppietta. Terza vittoria consecutiva senza subire reti per la truppa nerazzurra che continua a guidare il Girone B precedendo l’Inter. Anche l’Under 17 esce vittoriosa dalla sfida di domenica andata in scena al Centro Bortolotti di Zingonia contro il Cagliari. Come successo all’andata, i ragazzi di Giovanni Bosi sono costretti a rincorrere i sardi, abili a trovare la via del gol con Boccia. La grinta messa in campo dai Campioni d’inverno, unita alla qualità nelle giocate, permettono ai padroni di casa di tornare in corsa e pareggiare i conti con l’incornata di Milani servito con precisione da Traore. Nella seconda frazione tante emozioni e occasioni ma è l’allenatore orobico a pescare il jolly inserendo dalla panchina Mehic, che risolve la situazione due minuti dopo il suo ingresso sul rettangolo verde, siglando la marcatura che vale l’ennesimo successo nerazzurro.
[I ragazzi dell'Under 15 festeggiano Rosa dopo il gol al Milan. Foto Atalanta.it]
Pareggio che lascia l’amaro in bocca per l’Under 16, beffata nel finale dal Milan al Centro Sportivo Vismara. Prestazione dalle due facce quella offerta dalla formazione di Marco Zanchi, con un buon primo tempo disputato con determinazione e una ripresa vissuta a difendere con le unghie e con i denti l’iniziale vantaggio firmato da Reda. Il tiro dai venti metri scagliato nel sette da Cretti fa esplodere di gioia i diavoli, che possono ritenersi soddisfatti per i progressi ottenuti rispetto alla partita di andata dove l’Atalanta aveva dominato. L’Under 15, invece, continua a macinare successi inseguendo l’Inter capolista. Un micidiale uno-due di Riu e Rosa regala un altro successo ai nerazzurri; i calciatori di Andrea Di Cintio, ad inizio secondo tempo, schiantano i meneghini ipotecando tre punti preziosissimi che permettono alla Dea di allungare in classifica e sognare l’aggancio in vetta.