Primavera, oggi si decide tutto Semifinale scudetto con la Viola

È arrivato il giorno dei giorni, l’appuntamento assolutamente da non perdere se si vuole vivere una serata di grande calcio. È il giorno della prima semifinale delle Final Four del campionato Primavera. In palio c’è un posto nella finalissima in programma sabato 9 giugno al Mapei Stadium contro la vincente di Inter-Juventus. Una sfida per decidere chi avrà tutto e chi tornerà a casa a mani vuote, novanta minuti per rendere magnifica una stagione, ma anche per far dimenticare il cammino svolto da settembre a oggi. Questa è Atalanta-Fiorentina, che andrà in scena alle 18 allo Stadio Ricci di Sassuolo.
[Bolis, capitano della Primavera. Foto Atalanta.it]
Il match da dentro o fuori si presenta come la rivincita a disposizione dei nerazzurri per restituire ai viola la delusione subita un anno fa, in questo periodo, nei quarti di finale. Allora la Dea perse 1-0 con la rete decisiva firmata da Mlakar, però nel frattempo le due compagini sono cambiate parecchio. Tra le file della Fiorentina ci dovrebbe essere nuovamente, proprio come una stagione fa, Cerofolini a difendere i pali con la sicurezza che trasmette a tutto il reparto arretrato e Diakhate al centro del campo a dare fastidio alla mediana bergamasca con la sua fisicità. In avanti gli orobici dovrebbero ritrovarsi di fronte a Sottil, attaccante esterno molto rapido e tecnico, abile a saltare l’uomo con la palla al piede, oltre a bomber Gori, autore di diciassette gol nella regular season e in grado di svariare su tutto il fronte di attacco senza dare punti di riferimento ai difensori. L’Atalanta invece dovrebbe riproporre il capitano Bolis, che attraverso la sua esperienza proverà a condurre i suoi compagni alla gloria, Melegoni, bravo a sfruttare gli inserimenti in fase offensiva, e Migliorelli, che macinerà chilometri sulla fascia sinistra al servizio della squadra. Assenza pensante al centro della difesa quella di Bastoni che non prenderà parte al match perché vittima di un infortunio al ginocchio nella giornata di ieri. Quest’anno, a differenza della passata stagione, Mallamo ed Elia dovrebbero partire dal primo minuto o comunque avere un ruolo da protagonisti; senza dimenticare il talento di Latte Lath rientrato a gennaio dal prestito al Pescara.
[Brambilla, mister della Primavera. Foto Atalanta.it]
Sulla carta l’incontro si presenta molto equilibrato, ma i nerazzurri sono leggermente favoriti avendo vinto il campionato con diverse giornate d’anticipo. I giocatori di Massimo Brambilla ci hanno abituati a giocare un calcio molto propositivo, hanno portato a termine una corsa vissuta sempre al massimo e arrivano a questa serata con la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto. La Fiorentina ha terminato la prima parte della stagione deludendo le aspettative e perdendo contatto dalla vetta, dopodiché ha infilato una serie di dieci risultati utili consecutivi che le ha permesso di mettersi al sicuro nella zona playoff. Il quarto posto finale davanti a Juventus, Milan e Torino è un ottimo piazzamento. I toscani hanno eliminato il Torino nelle qualificazioni alle Final Four e sono una delle tre squadre a non aver subito sconfitte contro la Dea nel campionato 2017/'18 insieme a Milan e Chievo Verona. I gigliati nella prima giornata che ha dato il via alle danze hanno espugnato il centro sportivo di Azzano San Paolo vincendo 2-0, impresa che è riuscita solo ai clivensi negli ultimi otto mesi. Nella gara di ritorno i bergamaschi sono andati in Toscana con un piglio diverso, ma nonostante questo hanno ottenuto solo un pareggio 1-1.
Ci sono tutti gli ingredienti per un confronto da brividi che vede protagoniste le stelline orobiche. Il clima di festa del Ricci di Sassuolo è la cornice perfetta da dipingere a tinte nerazzurre e noi saremo lì a raccontarvi l’atmosfera che si respira in campo e sugli spalti.