Progetto "Origin", dopo la strigliata di Bertocchi gli alzanesi mandano 200 adesioni
Il sindaco aveva richiamato i suoi concittadini ad un maggiore senso civico con un appello lanciato su Facebook. Lo studio, promosso dall'istituto Mario Negri, indaga il genoma per capire come contrastare il virus
A volte alzare la voce, anche sui social network, produce effetti positivi. Nella serata di ieri, martedì 13 ottobre, il sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi aveva richiamato i propri concittadini ad un maggiore senso civico, sottolineando la bassissima adesione dei residenti al progetto “Origin”, promosso dall'istituto di ricerca Mario Negri per studiare in collaborazione con i Comuni di Nembro, Alzano Lombardo e Albino. La risposta non si è fatta attendere: se fino a quel momento i questionari raccolti erano stati 181, nelle due ore successive alla pubblicazione del post su Facebook ne sono stati raccolti ben 200.
https://www.facebook.com/camillo.bertocchi/posts/3708303215848020
Nello specifico, “Origin”, studiando il patrimonio genetico vuole dare risposta ad alcuni interrogativi che sono balenati nella mente degli scienziati dallo scoppio della pandemia: perché alcune persone si sono ammalate e altre no? Da quali fattori è dipeso l’aggravamento delle condizioni di salute in alcuni pazienti? Qual è la ragione alla base dei diversi tempi di guarigione nei malati?
Il problema è che inizialmente gli alzanesi avevano dimostrato una certa reticenza nell’aderire all’iniziativa. «Forse non si è compresa l'importanza di questo studio, che è di rilevanza mondiale e che consentirà di aiutare la ricerca scientifica nella cura del Covid, salvando vite umane – si era lamentato il sindaco Camillo Bertocchi -. Sono almeno 4 mila gli alzanesi che hanno fatto un test sierologico e/o un tampone e non posso credere che, dopo ciò che è accaduto, non si voglia investire qualche minuto del proprio tempo per la ricerca. Vi invito caldamente ad aderire a questo progetto svolto nell’interesse di tutti. Ve ne saremo grati».
L’appello non è caduto nel vuoto, ma per il primo cittadino quanto fatto non è ancora sufficiente. «Invito tutti a proseguire nella promozione del progetto presso i vostri conoscenti, per raccogliere quanti più questionari possibili – conclude Bertocchi -. Vi ringrazio».