Rapina il tabaccaio di Brignano (che si difende con lo spray al peperoncino): arrestato
L'episodio ieri (giovedì 13 luglio) intorno alle 9 in via Locatelli. Si tratta di un eritreo irregolare, pregiudicato e senza fissa dimora
Paura in tabaccheria a Brignano Gera d'Adda, dove nella mattinata di ieri (giovedì 13 luglio), intorno alle 9 uno sbandato ha tentato di rapinare l'esercizio di via Locatelli: ne è venuto fuori un gran trambusto, con tanto di colluttazione col titolare, e la vicenda si è conclusa con l'arresto del malvivente. A riportare il fatto sono i colleghi di PrimaTreviglio.
La tentata rapina
In realtà, che il soggetto avesse in mente qualcosa lo si era capito da prima, quando nella stessa strada era entrato in un bar. Eritreo, senza fissa dimora e sprovvisto di permesso di soggiorno, era già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e legati alla droga. Entrato nel primo locale, aveva dato subito nell'occhio, ma forse proprio per questo non aveva provato a fare niente.
Tuttavia, è poi uscito e si è diretto proprio alla tabaccheria. Una volta entrato, si è diretto verso la porta che separa la sezione dei clienti da quella dietro il bancone, chiusa con serratura. Con dei violenti calci l'ha sfondata, arrivando dall'altra parte e dirigendosi in modo minaccioso verso il titolare, intimandogli di dargli tutto l'incasso. Quello, d'altra parte, ha avuto una reazione che certo non si aspettava: prima ha fatto resistenza, venendo anche colpito dal pregiudicato, ma poi è riuscito ad afferrare la sua bomboletta spray al peperoncino.
La reazione del tabaccaio e il fermo
Il tabaccaio ha spruzzato il contenuto negli occhi dell'aggressore, che ha iniziato ad agitarsi ancora di più, afferrando gli oggetti che gli capitavano a tiro, scagliandoli contro l'uomo che si era difeso e colpendolo in testa con una bottiglia d'acqua. Nel parapiglia, ha anche danneggiato dei mobili presenti nel locale. L'altro, però, è riuscito a respingerlo fino all'uscita, chiudendolo fuori. Nel frattempo, un passante si era accorto di quanto stava accadendo e ha allertato il Distretto di Polizia locale della Bassa occidentale.
I tre agenti, giunti sul posto con una pattuglia, lo hanno così immobilizzato, portandolo alla centrale per l'identificazione. L'individuo, però, una volta lì ha fornito delle generalità inesistenti. Nessun problema, dato che è stato accompagnato al commissariato di Treviglio e, dalle impronte digitali, si è scoperto il suo vero nome e la lista dei suoi precedenti penali. Lo hanno così denunciato a piede libero per tentata rapina e false dichiarazioni.
Il commento del sindaco di Brignano
«Il plauso va ai tre agenti di Polizia, Di Natale, Moriggi e Verga che sono prontamente intervenuti - ha commentato il sindaco Beatrice Bolandrini -. Grazie alla loro professionalità e alle competenze il rapinatore è stato colto sul fatto. Esprimo vicinanza e solidarietà al titolare dell’attività commerciale, presente sul territorio da vent'anni. Sono pagine di cronaca che fanno male in un paese come il nostro. Far parte di un distretto di polizia strutturato consente a mio avviso una maggiore presenza di agenti, per far fronte a situazioni spiacevoli come questa».