Bar e locali chiusi dopo le 18, precisazione: aperti ma solo con servizio al tavolo
Da Regione Lombardia arriva una precisazione non da poco relativamente alle ordinanze restrittive per bar e locali della "zona gialla" dell'emergenza coronavirus: precisazione che, di fatto, permette a queste attività di rimanere aperte anche dopo le 18, purché si "comportino" come dei ristoranti. Ovvero: servizio solo al tavolo, numero di persone contingentato (nello specifico, numero di persone pari al numero di coperti registrati) e no al servizio al bancone.
Negli ultimi i giorni l'ordinanza era stata interpretata dalla maggior parte degli esercenti in un modo diverso: si era ritenuto che l'ordinanza imponesse ai bar di chiudere dopo le 18 e fino alle 6. Invece la Regione chiarisce definitivamente la situazione, e spiega: «L'obiettivo dell'ordinanza che regola le prescrizioni per il contenimento del Coronavirus nelle aree regionali classificate come "gialle" (tutta la Lombardia tranne i vari paesi epicentro del focolaio, che sono invece "zona rossa", ndr) è quello di limitare le situazioni di affollamento di più persone in un unico luogo. L'amministrazione sulla base delle valutazioni di ogni specifica situazione può dettagliare ulteriormente l'ordinanza in coerenza con l'obiettivo della stessa».
La spiegazione continua: «Nei ristoranti può entrare un numero contingentato di persone. Lo stesso, dunque, vale anche per i bar dove ci sono posti a sedere contingentati e che effettuano servizio al tavolo e non al bancone».