Quanti talenti del nostro vivaio in giro con le rispettive Nazionali

Il settore giovanile nerazzurro è uno dei più rinomati a livello nazionale. Ogni anno, il club di Antonio Percassi investe risorse economiche nel vivaio perché crede fortemente che la formazione “in casa” dei giovani sia fondamentale per una società sana. La struttura dell’azienda nerazzurra non consente ancora ai dirigenti orobici di competere sul mercato con le grandi realtà del panorama calcistico italiano ed europeo e per questo il presidente ha deciso di puntare sulla crescita dei ragazzi in un centro sportivo all'avanguardia. Negli ultimi anni, grazie al lavoro svolto da Maurizio Costanzi e dal suo staff l’appeal atalantino è aumentato a dismisura, non solo in Italia. I gioiellini più interessanti e promettenti decidono di venire a Bergamo per maturare e le rose nerazzurre sono formate dai migliori talenti provenienti da diverse parti della Penisola e del mondo (eccezion fatta per l’U15, che per regolamento non può schierare calciatori esteri). Oggi, sono diversi i giovani che meritano un’attenzione particolare.
[Colley esulta dopo il gol alla Fiorentina Primavera. Foto Atalanta.it]
Partendo dalla Primavera che sta guidando la classifica, ci sono tanti talenti che stanno impressionando non solo i tifosi bergamaschi ma anche gli addetti ai lavori. Tra questi c’è sicuramente Kulusevski, trequartista in grado di incantare tutti con le sue movenze e le sue serpentine palla al piede. Il fantasista classe 2000 ha festeggiato in settimana la prima chiamata dell’U21 svedese per le partite di qualificazione agli Europei. Anche Colley si sta ritagliando un ruolo sempre più importante, sia nello scacchiere tattico di Brambilla che nel panorama internazionale. La convocazione con la nazionale maggiore del Gambia, insieme a Barrow, è la testimonianza di quanto sia cresciuto il ragazzo dal suo arrivo in Italia. Ora passiamo a un tris di elementi che in Italia sono nati e la stanno rappresentando nel Torneo 8 Nazioni dell’U20. Colpani, Delprato e Zortea sono le colonne portanti del gruppo Primavera, tre calciatori fuoriquota che con le loro caratteristiche ed esperienza stanno guidando la Dea alle fasi finali.
[Carnesecchi, portiere della Primavera. Foto Atalanta.it]
Imprescindibili nell’Italia U19 sono Carnesecchi e Piccoli, quest’ultimo sotto età perché aggregato ai giocatori classe ’00. Per conquistare la qualificazione agli Europei di categoria, il portiere e il bomber, che figurano tra i migliori con la casacca atalantina, stanno provando a lasciare il segno. Heidenreich, nonostante il brutto...