Quanto costa un carro armato
Quanto costa un carro armato? Poco più di 50mila euro. Ovviamente usato e vecchio di qualche anno, ma pulito e tenuto nel migliore dei modi, quelli con cui lo hanno curato i soldati dell’esercito inglese. Il Ministro della Difesa britannico Michael Fallon ha annunciato che la British Army andrà incontro, nei prossimi mesi, a cospicui tagli economici: nessuno se la sente più di vedere al 2% del Pil le spese di difesa, come per altro ordinato dallo stesso premier Cameron. Così gli effettivi verranno ridotti di un quinto (da 100mila a 80mila) e, soprattutto, moltissimi asset di proprietà dell’esercito sono stati messi in vendita, nel tentativo di fare cassa attraverso la passione di collezionisti e cultori.
Così per prendersi un carro armato leggero basta andare sul sito internet mod-sales.com e cercare. Nello specifico ce n’è uno che viaggia a diesel, usato come mezzo di ricognizione. E poco importa se il suo cannone è stato rimosso per far spazio ad una canna finta. Il fascino del mezzo c’è tutto, e il prezzo lo rende un mezzo costoso ma non inaccessibile: 39mila sterline, appunto poco più di 50mila euro. Più dispendioso, invece, è un CVRT Samaritan, mezzo cingolato predisposto al soccorso sul campo e al trasporto di feriti: ha spazio per due guidatori e sei feriti, più ovviamente un medico. Ne sono stati prodotti solo 50 pezzi, per tanto ha un’alta appetibilità per i collezionisti: per questo si parla di 55mila sterline, poco meno di 75mila euro.
Se invece siete in cerca di qualcosa a buon mercato che possa sorridere al portafoglio di tutti, i capi di abbigliamento sono ciò che fa per voi. Le giacche sono un vero affare: si parte dalle 12 sterline e si arriva a 40. Tutti vestiti ovviamente già usati in battaglia negli ultimi conflitti che hanno visto impegnata la British Army, aspetto che li rende ancora più prestigiosi. Se aggiungete poco di più potete comprarvi anche gli scarponi: in gradazioni e colori diversi, vanno dalle 15 alle 50 sterline al paio, nemmeno 70 euro.
Ma a sfogliare le proposte si trova di tutto. Un classico sono le jeep della Land Rover, «che corre e si guida bene, al pieno della potenza», assicurano i venditori. In forti tinte verde oliva, ha la copertura in tela militare, sembra uscito da un film e costa pochissimo, appena 10mila sterline. Con 5mila sterline in più si può prendere invece un Foden, azienda britannica che produce camion: sono mezzi di ricovero e trasporto, che poggiano su sei ruote pronte per trasportare pesi pari a quelli del camion stessi. Per 90mila sterline (più di 120mila euro) si acquista invece l’abitacolo di jet messo fuori servizio dalla British Army nel 2010, predisposto come simulatore di guida di aerei da guerra. Certo, non sarà come volare, ma l’emozione è garantita.
E poi ci sono altri prodotti “open to bids”, pronti per ricevere un’offerta da valutare. Sono vere e proprie perle, reperti militari di cui sono rimasti pochissimi esemplari. Come, ad esempio, un jet da combattimento De Havilland Vampire: fu prodotto a fine della Seconda Guerra Mondiale, e non fece quasi a tempo ad essere messo in circolazione. Quello in vendita è senza motore: occorre tanto spazio dove poterlo tenere, oltre ovviamente a qualcuno che dia una mano per il trasporto. Pezzo pregiatissimo è poi la nave dragamine Hms Walney: in servizio dal 1993 al 2010, serviva per scovare esplosivi gettati in mare. Da allora è ferma nel porto di Portsmouth, e ora cerca un nuovo proprietario. Qualcuno dal ricco conto in banca, passione militare e una grande voglia di aiutare le casse dell’esercito inglese.