Quarantamila euro per le case comunali di Ponte San Pietro, ma «non bastano 'sti spicci»
L'amministrazione ha messo a disposizione i fondi, per la manutenzione dello stabile di via Piazzini e la sistemazione del tetto del condominio denominato Tassera. Ma le opposizioni sono nette: i soldi sono pochi
di Laura Ceresoli
Si apre uno spiraglio per l’edilizia residenziale pubblica di Ponte San Pietro. Per la manutenzione dello stabile di proprietà comunale di via Piazzini e la sistemazione del manto di copertura del tetto del condominio denominato Tassera, con rifacimento della lattoneria e l’installazione di linea vita, il Comune ha stanziato circa 40 mila euro. E dopo vent’anni, anche il palazzo dismesso di via Roma tornerà presto a nuova luce grazie al contributo di 500 mila euro giunto dalla Regione nell’ambito della legge approvata il 4 maggio con vari interventi per la ripresa economica.
A detta di alcuni residenti e delle liste di minoranza, però, le politiche per la casa adottate dall'amministrazione Zirafa non sarebbero sufficienti. A farsi portavoce di alcuni disagi recepiti dai cittadini è il consigliere Valerio Baraldi che proprio in questi giorni, attraverso il suo volantino, ha annunciato la nascita di una nuova lista civica "Ponte nel cuore" con la quale valuterà la ricandidatura alle amministrative 2021.
«La scorsa settimana nello stabile della Tassera, è stato segnalato un guasto all'ascensore, con conseguente disagio per tutti i condomini anziani e non autosufficienti che faticano a fare le scale - segnala il consigliere -. I tecnici comunali sono intervenuti per un sopralluogo e si auspica che il disguido venga risolto a breve. Questo è solo un esempio che fa capire quanto questi alloggi abbiano bisogno di un restyling. C’è una lunga lista di persone in attesa di case comunali, ma non potranno accedervi finché non si parte con un vero e proprio piano di ristrutturazione. A Briolo, quartiere in cui abito, ci sono appartamenti di edilizia pubblica che sono stati svuotati allo scopo di sistemarli perché non erano a norma. Il Comune ha stanziato i soldi in tal senso, ma i lavori sono fermi in attesa di un accordo con l'Aler che, da quanto ne so, ancora non c'è».
Rosalba Cattaneo e Mirvjen Bedini di "Ponte al Futuro" chiedono da sempre che la giunta Zirafa dirotti gli investimenti dallo sport all’edilizia pubblica. Anche per Michele Facheris e Jacopo Maper di "Tu per Ponte", la sistemazione delle case comunali è una priorità per i residenti che chiedono a gran voce un intervento celere per sanare alcune situazioni di degrado...