Quarenghi, Pesenti e Natta: macchinette del caffè nel mirino dei ladri. Fino a 400 euro di bottino
Nel primo istituto il colpo è andato a segno, nel secondo l'allarme è scattato poco dopo e nel terzo il furto è stato solo tentato
Si sono portati via almeno quattrocento euro in monetine i ladri che, entrati in azione nella notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio hanno scassinato le macchinette dell'istituto Quarenghi. Non solo, sono stati colpiti anche il Pesenti e il Natta.
Distributori automatici scassinati al Quarenghi
La dirigente scolastica Elsa Perletti con il direttore dei servizi Sergio Marro ha spiegato a L'Eco di Bergamo: «Sono entrati dalla pista ciclabile che collega il sottopasso di Boccaleone, poi hanno forzato una porta secondaria e sono riusciti a scassinare i distributori automatici». Già nella notte dello scorso lunedì la stessa scuola aveva subito un furto simile con la stessa tipologia di bottino.
Scattato l'allarme al Pesenti dopo la prima macchinetta
Per entrare al Pesenti i ladri hanno dovuto scavalcare il cancello di via Ozanam. Sono così riusciti a entrare nel campus da una orta secondaria. Hanno fatto in tempo a scassinare una macchinetta, ma mentre si stavano dedicando alla seconda è scattato l'allarme.
Tentato furto al Natta
Al Natta invece il furto non è riuscito, perché, come ha spiegato la preside Maria Amodeo sempre a L'Eco di Bergamo: «Molto probabilmente sono entrati scavalcando il cancello da via Europa, poi hanno tentato di forzare una porta secondaria, senza riuscirvi perché è scattato l’allarme».
Denuncia
Negli istituti è intervenuta la Sorveglianza italiana e la questura. In tutti i casi, le scuole hanno sporto denuncia e dove sarà possibile verranno visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza.