Quasi una tonnellata di tabacco di contrabbando è stata sequestrata allo scalo di Orio

Il giro di tabacchi illegali all'aeroporto di Orio al Serio ha dimensioni consistenti e lo dimostrano dati relativi ai sequestri effettuati negli ultimi giorni allo scalo bergamasco. Si tratta di operazioni condotte all'interno di un programma di controlli intensificati svolti congiuntamente dai funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) e dai militari della compagnia della Guardia di finanza di Orio al Serio.

I numeri del contrabbando

Nel complesso, sono stati sequestrati 958,5 kg di Tle (tabacchi lavoratori esteri) di contrabbando confezionati in oltre 4.700 stecche. L'azione di contrasto è finalizzata in particolare a impedire il commercio delle sigarette illicit white, che non possono essere vendute in Italia o all'interno dell'Unione europea in quanto non conformi ai parametri previsti dalla normativa dell'Unione, essendo potenzialmente dannose per la salute dei consumatori.

I quindici intercettati

Sono stati quindici i passeggeri intercettati, tra uomini e donne di diverse nazionalità (Cameron, Costa d'Avorio, Congo, Guinea, Spagna, Germania e Francia), di età compresa tra i 22 e i 63 anni, tutti in arrivo da Il Cairo (Egitto). Di queste, undici erano in possesso di quantitativi di Tle superiori ai quindici chilogrammi per passeggero e sono state deferite all'Autorità giudiziaria per il reato di contrabbando.

Le altre quattro sono state sanzionate amministrativamente (oltre al sequestro delle sostanze). Due ulteriori passeggeri non sono stati identificati, in quanto non hanno ritirato i bagagli. Per questi ultimi si è proceduto con la denuncia a carico di ignoti e il sequestro penale delle stecche.

Come mai

I controlli sono scattati ogni volta che i militari e i funzionari venivano insospettiti dall'atteggiamento irrequieto dei soggetti che attendevano il ritiro delle valigie ai nastri di consegna. Questi hanno provveduto a ispezionare alcuni bagagli in loro possesso, con l'ausilio del radiogeno, rinvenendovi all'interno centinaia di pacchetti di sigarette prive del contrassegno di Stato e destinate a un circuito di distribuzione parallelo e illegale.