L’incubo degli incendi, a Cornalba, sembrerebbe finito. Da mercoledì 1° ottobre, una cinquantanovenne è agli arresti domiciliari: sarebbe lei l’autrice di cinque dei quattordici roghi dolosi appiccati in paese nel giro di quattro mesi – da aprile ad agosto.
Denunciata lo scorso luglio: autrice di almeno cinque incendi
L’ultimo incendio risale allo scorso 2 agosto. Ad andare in fiamme, in quell’occasione, una legnaia di via Manzoni, colpita per ben due volte. Non era che l’ultimo di una lunghissima serie di roghi dolosi in paese: dal 30 aprile, ne sono stati appiccati ben quattordici.
Un incubo per gli abitanti di Cornalba, piccolo Comune della Val Serina, che hanno vissuto mesi di pura apprensione. Nella paura essere loro i prossimi nel mirino dell’ignoto piromane. Lo scorso luglio, i carabinieri di Serina avevano individuato e denunciato la presunta autrice degli incendi: allora si parlava di una sessantenne del paese, con problemi psichici.
Si tratta, con molta probabilità, della stessa persona che ora è finita agli arresti domiciliari. La donna, che in realtà avrebbe cinquantanove anni, avrebbe alle spalle gravi dolori familiari, come riportato da Val Brembana Web. A incastrarla gli indizi raccolti dai carabinieri, anche attraverso telecamere e perquisizioni in casa, emersi dalle indagini.
È ritenuta colpevole, dal pubblico ministero, di almeno cinque dei quattordici incendi appiccati a Cornalba. Al momento la donna si trova ai domiciliari senza braccialetto elettronico; il suo legale l’ha dichiarata «Estranea ai fatti».