Commenti su: «Quei baci erano solo segni di tenerezza»: la replica del parroco ai presunti abusi

Luca

À chi dice "perché aspettare tanto a denunciare", pensate alla vergogna che hanno subito quei ragazzini e a come può avergli cambiato la vita l'incontro ravvicinato con un pedofilo. E in quegli anni molti scandali non erano stati resi pubblici. È facile essere coraggiosi con le disgrazie degli altri, cercate di immedesimarvi un po'.

Cristina Piazzalunga

Ma la parola PERDONO e la CARITÀ CRISTIANA che tanto predicano i preti dal pulpito, dove è?

Marco Ravasio

Credo che prima di condannare bisogna fare bene le indagini Il sospetto è perché aspettare tutto questo tempo a denunciare

Rocco

Come sempre la curia di Bergamo, nasconde questi personaggi facendoli diventare missionari o altro, fortunamente ci sono sempre meno ragazzi che vogliono fare i preti, chissà come mai. Ma continuate a lasciare pure i vostri soldi come eredità alla curia mi raccomando ne farà buon uso

roby

.......aprite le case chiuse anche per i preti e vedrete che certi s,......smettono di violentare i ragazzini. W i preti ortodossi!!!

Francesco Giuseppe

A me paiono sempre delle stranezze le denunce di fatti accaduti (se sono veri) 30/40 anni prima. Se fossero state cose pericolose o altro, ora non sono più tali. Perchè non denunciate allora o dopo poco tempo, i fatti. Sembra più ricerca di pubblicità e soldi, non di giustizia.