Un gran bel concerto

Quella canzone della serie tv Dark salutata da un urletto del pubblico

Quella canzone della serie tv Dark salutata da un urletto del pubblico
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I racconti in quell'inglese teutonico sulla moglie che è del sud quindi non sopporta il freddo di Berlino, sulla registrazione negli studi di Roma di Theo Teardo, dietro la stazione centrale, vicino alla facoltà di filosofia, con la gente impegnata a bere spritz. Il ciuffo argento di lato, il nero nerissimo sui vestiti e nella scenografia spoglia, il finale con A quiet life che è stata scritta per il film Una vita tranquilla, ma dal suo inserimento nella serie televisiva Dark, tedesca ma nel circuito Netflix, l'annuncio della canzone dal vivo fa fare degli urletti al pubblico - accade così anche al Druso, e Blixa Bargeld, istrionico cantante e chitarrista tedesco (Einstürzende Neubauten, poi Nick Cave & The Bad Seeds) lo sottolinea -, il primo violoncello Laura Bisceglia preciso e scenografico, con gli ampi movimenti della grande catena di montaggio creativa.

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Serata magica, di quelle che riappacificano con il bisogno di musica lontana dalle logiche commerciali, eppure godibilissima, quella di venerdì 4 maggio al Druso di Ranica. Blixa (pseudonimo di Christian Emmerich) a marzo ha dato alle stampe l'ep Fall proseguendo la proficua collaborazione con Teho Teardo, compositore di colonne sonore friulano di nascita ma romano d'adozione. L'inserto più spiazzante? La cover destrutturata in chiave industrial di Hey Hey My My di Neil Young: emergono le distorsioni, Blixa si impadronisce del rullante, la sega musicale (ebbene sì, esiste) di David Coulter dell'album in studio rimane dal vivo una bacchetta magica che veste la canzone di un abito misterioso e, in un crescendo di archi, clarino basso (con Gabriele Coen) e chitarra baritona, si celebra la riscrittura di una delle canzoni più significative dei '70s in chiave mitteleuropea contemporanea.

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