Quella moda di sbullonare i giochi Il Comune: «Aiutateci a prenderli»

Parchi devastati dai vandali a Treviglio, è allarme. Si cerca in particolare un gruppo di ragazzi che da alcune settimane si diverte a sbullonare i giochi destinati ai bambini. Un passatempo pericolosissimo, per colpa del quale già diversi impianti nei 22 parchi pubblici attrezzati trevigliesi sono stati chiusi. I numeri fanno paura: se nel 2016 secondo i dati del Comune sono stati censiti 25 atti vandalici sui circa 100 giochi presenti nei 22 parchi pubblici di Treviglio, in questa prima parte del 2017 siamo già a 39 episodi. Le cifre? Ben 21mila euro i soldi già spesi quest'anno per rimettere in sicurezza i giochi distrutti, ma ne servirebbero altri 39mila per far fronte ai danni subiti finora. Insomma: in cinque mesi i vandali sono costati 60mila euro. Due euro circa per ogni trevigliese.
La moda folle. Bulloni allentati, come detto. È questo il problema principale. Sono tantissimi quelli scoperti in queste settimane dai tecnici della cooperativa della Comunità di Stezzano, che ha in appalto la gestione delle strutture ludiche. Una nuova «moda» feroce e senza senso. Basta una chiave da ferramenta e i vandali trasformano un'altalena in una trappola potenzialmente pericolosissima per bambini.
Un lavoro certosino. In via Padova c’era una «teleferica», che consentiva ai bambini di lasciarsi scivolare a terra per alcuni metri, sospesi a una corda. Qui, nelle scorse settimane, non si sa ancora quando, ignoti hanno svitato in una notte ben dodici bulloni, per poi far sparire una grossa vite lunga circa venti centimetri, parte della struttura portante. Un lavoro certosino e lungo, per la quale è necessaria una certa forza e attrezzi professionistici. Il rischio? Basti immaginare cosa potrebbe fare il crollo di una trave di legno lunga tre metri, addosso a un bambino intento a giocare. Il Comune, per ragioni di sicurezza, ha dovuto togliere il sellino, rendendo di fatto il gioco inutilizzabile.
Escrementi sulle panchine.Ma non solo: Yuri Baratta della coop della Comunità racconta di decine e decine di bottiglie abbandonate, rivestimenti in plastica dei giochi dati alle fiamme con semplici accendini e persino di escrementi umani depositati sulle panchine.
Più controlli.La macchina della prevenzione si è già messa in moto: il comandante della Polizia locale Antonio Nocera ha annunciato che con la chiusura delle scuole saranno incrementati i passaggi delle pattuglie nei parchi, anche in borghese, e anche con l’aiuto dei carabinieri in congedo. L’obiettivo è uno: dare un nome a questa banda vandali, e fermarla.
«Se li vedete in azione chiamate subito il 112». Al Comune non è rimasto che correre ai ripari. Martedì di settimana scorsa, in conferenza stampa, il comandante della Locale Antonio Nocera ha annunciato insieme al presidente dei Carabinieri in congedo Pietro Mazzetta che saranno potenziati i passaggi di Polizia locale e dell'associazione nei parchi, come del resto succede ogni estate al termine delle scuole. Ma non basterà. «Ci troviamo di fronte a una situazione non fisiologica, c'è evidentemente un gruppo di persone che si diverte così - ha spiegato l'assessore Basilio Mangano - L'appello ai trevigliesi è quello di aiutarci: se li vedete, chiamate il 112 o il numero d'emergenza della Polizia locale, 0363 317602». Così si potrà intervenire per tempo, o almeno avere un lasso di tempo circoscritto per facilitare l'analisi delle immagini delle telecamere. Dare un volto al gruppo di fantasiosi criminali della brugola, e possibilmente fargli pagare anche l'ultimo centesimo speso. Il Comune predisporrà anche dei cartelli con i numeri utili in caso si trovassero situazioni di degrado: ufficio Tecnico e ufficio Ambiente. Sarà però anche sul piano «culturale» che si cercherà di agire, seguendo la famosa teoria della «finestra rotta», come ha spiegato Nocera. Si tratta di una teoria criminologica elaborata negli anni Settanta e Ottanta, secondo cui «il degrado genera degrado». Se un palazzo ha una finestra rotta e nessuno la ripara, molto probabilmente anche le altre faranno presto la stessa fine. Insomma: sarà potenziata anche la pulizia e la cura dei parchi pubblici, nella speranza di disincentivare gli episodi di vandalismo «occasionale».