Aggredita mentre correva da sola in via Fontanabrolo: si cerca il colpevole
La giovane è riuscita a divincolarsi e urlando lo ha messo in fuga, il malvivente aveva un passamontagna per coprire il volto
Aggredita mentre correva da sola, da un uomo in passamontagna: è successo intorno alle 6.30 di sabato 11 gennaio a una ragazza in via Fontanabrolo a Bergamo.
L'aggressione e la fuga
L'episodio è avvenuto, come riportato oggi (mercoledì 15 gennaio) da L'Eco di Bergamo, poco prima della scaletta, mentre la giovane faceva jogging tra Città Alta e le piscine Italcementi. A un certo punto, un soggetto a volto coperto si è avventato su di lei, ma è riuscita a divincolarsi e, in preda al terrore, ha iniziato a urlare, riuscendo a mettere in fuga il malintenzionato.
Al vaglio le telecamere
La ragazza è poi entrata alle piscine, chiedendo aiuto a un'impiegata della segreteria e a un cittadino. Chiamato il numero d'emergenza, sono arrivati i carabinieri della Radiomobile di Bergamo, ma non il personale medico, in quanto pur essendo caduta per cercare di sfuggirgli non ha riportato ferite. La giovane ha fornito la sua testimonianza, tentando per quanto poteva di fornire una descrizione del criminale che però, avendo il viso celato, è risultata piuttosto limitata. I militari stanno visionando le immagini delle telecamere in zona.
In ogni caso, la vittima dell'aggressione ha spiegato di non avere idea del perché qualcuno le volesse fare dal male, quindi c'è anche il dubbio che il bersaglio sia stato scelto dal delinquente totalmente a caso.
È un po' fuori del comune che alla mattina presto, in una fredda giornata d'inverno, ci siano già in giro dei maniaci potenziali stupratori, e per di più bardati in modo da rendere chiara la premeditazione del loro gesto. Non sarà forse stata un'aggressione mirata?
Certo che non deve essere facile nuotare alle 7 AM…
e la ragazza poi si che si sentirà ancora sicura ad uscire a correre..
che problema c'è? basta mettere una bella telecamera!
Oramai qua farwesr. Vediamo chi sarà stato. Altro che castrazione. Invece di panchine rosse