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Ricordo purtroppo che questo episodio non è isolato e i giornali hanno smesso di pubblicare queste notizie per non creare voglia di emulare ma evidentemente ci sono malesseri profondi nei giovani forze il modello educativo nelle famiglie poi nella scuola non riesce a dare prospettive di un futuro sereno a questi ragazzi ma se qualcosa non funziona bisogna porvi rimedio se il problema è il bullismo certi comportamenti vanno stigmatizzato e corretti altrimenti sarà sempre peggio
Io non sono genitore e non mi sento di giudicare i genitori...Mi sento solo di dire che viviamo in una società troppo superficiale dove ognuno è decisamente troppo concentrato su se stesso per poter accorgersi di chi soffre e sta male o lotta con un proprio disagio...e questo è valido per gli adolescenti (i più fragili)e per gli adulti. Spesso diciamo "non aveva dato segni di malessere"....Non aveva dato segni di malessere o noi...noi società non li abbiamo saputi cogliere? Troppo menefreghismo....
...tutti sanno tutto e hanno la risposta in mano...Io nata negli anni 70, vittima di bullismo, genitori dai sani principi morali, ma che non sapevano dimostrare affetto. Lo sa Dio quante volte ho desiderato di morire. Ho fatto del mio meglio per essere un genitore diverso da loro cercando di essere severa e permissiva il giusto. Dimostrando affetto ai miei figli ma ricordando loro che noi siamo i genitori e non loro amici. Cellulare dalla terza media... Beh, nonostante, ciò mia figlia è seguita da uno psicologo. Colpa mia? Colpa della scuola? Del Covid? Del bullismo. Facile giudicare, criticare e sputare sentenze se non ci si trova nella situazione. Un abbraccio a questa ragazza e a chi le vuol bene.
Andrea ha perfettamente fotografato la situazione attuale, io professionista nella sanità ne vedo ogni giorno e il disagio nel giovane riflette molte volte il cretinismo endemico delle coppie che l'hanno generato... Andate ad ascoltare sulle tribunette dei campi di calcio anche oratoriani i commenti e i discorsi di genitori e purtroppo nonni presenti... C'è da rabbrividire!
Troppi episodi anche tragici tra adolescenti e giovanissimi dopo il covid.... l'allarme era stato dato....vedo che quasi nessuna agenzia sociale e' corsa ai ripari...
Sarebbe il caso di non generalizzare soprattutto se non si conosce la situazione... Alle spalle potrebbero esserci dei problemi ben più gravi di quelli comunemente additati ai social o ai genitori non presenti.
Penso che questa società in cui viviamo a solo amicizie e relazioni superflue quindi il malessere aumenterà a dismisura ,e vi garantisco ho 47 anni ho provato a vivere in strada dopo una separazione ed esaurimento e vi garantisco che tra i poveri veri solo a guardarsi negli occhi capivamo il malessere altrui, meditate gente
Nel momento in cui decidi di avere un figlio ti prendi un impegno per tutta la vita, lo devi educare, lo devi ascoltare, ci devi parlare , gli devi insegnare cosa e' giusto e cosa non lo e' , lo devi seguire passo dopo passo fino a quando non lo vedi abbastanza forte per lasciarlo andare. Oggi fare il genitore non piace più a nessuno, troppo difficile, troppo impegno....ma se non si e' disposti a sacrificarsi per i propri figli come possiamo pensare di vederli sereni e pronti ad affrontare la vita...
Io da genitore vedo le fragilità, il non star bene di molti e anche degli adolescenti come un sintomo di una "società del benessere" materiale che non si cura e non investe abbastanza sulla salute psicologica dei cittadini, dei lavoratori, degli studenti. Spesso gli studenti rivendicano il "benessere scolastico" magari scarseggia pure quello familiare, delle comunità e della nostra società tutta, alle prese con guerre dentro e ai margini dell' Europa... Ecco, per le bombe i soldi si trovano sempre. Mio parere.
I genitori sono i primi che si lamentano dei giovani di oggi che stanno troppo tempo sui social e poi sono i primi che fanno a gara per mettere un like sul gattino di turno. I genitori sono quelli che si lamentano dei giovani che si stanno bevendo il futuro alcolizzandosi nei parchi,ma poi sono quelli che il sabato sera con famiglia, bevono 2 medie,digestivo,ammazzacaffè offerto dalla casa e poi si mettono al volante. I genitori sono quelli che criticano i giovani che con le droghe leggere si stanno fumando il cervello,poi magari si fan la riga per la partita di calcetto coi colleghi o per il giro in bici alla domenica mattina per non sfigurare alla salita del cavalcavia. I genitori sono quelli che si lamentano delle risse e degli atti vandalici che i giovani vivono nella quotidianità,poi quando vanno a parlare con chi insegna cultura o educazione ai propri figli,se non concorde,gli sferra qualche schiaffo. I genitori di oggi sono questi, frutto di una società ipocrita che si regge sulla finzione. Sono genitore e ogni giorno lotto contro l'ipocrisia e la falsità affinchè non siano il pilastro su cui si sta reggendo questa società.
sappiamo che il lunedì è duro per tutti,ma questi giovani vivono e si comportano in un mondo tutto loro,troppo benessere e genitori troppo consenzienti fanno solo il loro danno
...poveri genitori!!! ammesso e concesso che non siano loro la causa del malessere della figlia. Gli ADO di oggi sono veramente fragili, si sentono i padri eterni con il cell in mano, ma poi????? non cambierei mai la mia ADO degli anni 80 con quella di oggi e anche noi avevamo problemi di bullismo, spinelli ecc, ma bastava una famiglia presente che tutto si risolveva! OGGI?