Ragazzino preso a botte a Pagazzano per maglietta e monopattino: arrestato 18enne

Una banda di giovani ha picchiato ferocemente un minorenne nel parco comunale di Pagazzano, portandogli via poi la maglietta griffata e il monopattino. In seguito, i criminali l'hanno caricato in auto e si sono allontanati, ma l'intervento dei carabinieri ha permesso di rintracciarli: adesso uno di loro, un 18enne di Treviglio, è finito in carcere.

Il pestaggio e la rapina

Tutto, come riportato da PrimaTreviglio, è successo questa notte (giovedì 26 giugno), intorno alle 3.30. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio sono subito partiti, dopo aver ricevuto la segnalazione di una presunta rissa al giardino pubblico del paese. Quando sono arrivati sul posto i militari si sono, però, resi conto che si era trattato di ben altro: a terra, c'era un giovane ferito, assistito da alcuni suo coetanei presenti al momento della violenta rapina. Cruciali si sono rivelate proprio le loro testimonianze.

Ai carabinieri hanno raccontato che, poco prima, un gruppo di sette-otto giovani, alcuni con il volto travisato, aveva aggredito brutalmente l'amico con calci e pugni. I quali gli avevano causato ferite lacero contuse, con dieci giorni di prognosi. I delinquenti gli avevano portato via l'indumento di marca, il monopattino elettrico e la chiave elettronica di accensione.

Il fermo e l'arresto

Le ricerche sono scattate immediatamente, permettendo agli uomini dell'Arma di intercettare appena cinque minuti dopo, nel vicino comune di Brignano Gera d’Adda, un’auto sospetta, una Volkswagen Polo nera, proveniente dal senso opposto di marcia. A bordo, tre giovani, e ben visibile sui sedili posteriori, proprio un monopattino elettrico. Durante il controllo, i militari hanno individuato anche un quarto giovane, nascosto nel bagagliaio.

La successiva perquisizione del veicolo ha poi portato al rinvenimento di tutti gli oggetti sottratti: il monopattino, le chiavi elettroniche e la maglietta della vittima, oltre a un passamontagna nero. Grazie alla visione attenta dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti sul luogo dell’aggressione, i militari hanno identificato con certezza uno degli autori materiali della rapina: un 18enne trevigliese incensurato che, dopo aver partecipato al pestaggio, aveva sottratto la maglietta al minorenne, indossandola lui stesso.

Il giovane è stato arrestato e condotto in carcere a Bergamo, in attesa della eventuale convalida, mentre altri due giovani controllati sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. Sono attualmente in corso ulteriori indagini, coordinate dalla Procura, per identificare tutti i partecipanti alla rapina e ricostruire, in modo dettagliato, i ruoli di ciascuno all’interno del gruppo.